Rocca Imperiale-02/08/2014: Agorà sui conti del comune

Pino La Rocca da Trebisacce

ROCCA IMPERIALE E’ ancora bagarre sui debiti tra gli amministratori uscenti ed il nuovo esecutivo guidato dal sindaco Giuseppe Ranù ed il consiglio comunale organizzato in piazza per far partecipare i cittadini, l’antica “agorà” in cui le opposte fazioni si incontrano e si scontrano. Impegnato dal primo momento nella cosiddetta “operazione verità” sui conti del comune, il primo cittadino ha illustrato ai presenti la relazione contabile redatta dal dottor Colistro quale esperto incaricato, dal ragioniere Delia incaricato dall’amministrazione uscente e dal Revisore dei Conti, relazione che parla di un disavanzo negativo di 354mila euro. La qual cosa, secondo Ranù e soci, comporta la rettifica del Conto consuntivo precedentemente approvato. Da parte sua la Minoranza, per bocca del capo-gruppo Giovanni Gallo, rileva che in ogni caso gli 800mila euro da incassare dall’Autovelox ripianerebbero abbondantemente il deficit. La cosa non convince il sindaco Ranù perché secondo lui si tratta di somme virtuali e non sicuramente incamerabili. «In ogni caso – ha dichiarato il sindaco Ranù dopo aver riferito che al comune bussano tutti i giorni file di creditori – non si possono impegnare risorse prima di averle incassate, né si possono autorizzare spese senza la necessaria copertura economica». A questo punto si apre il dibattito durante il quale il presidente del consiglio geom. Gallo suggerisce/minaccia di inviare tutto il carteggio alla Corte dei Conti. Ha chiuso il dibattito il sindaco Ranù il quale, dopo aver elencato una serie di altri debiti, tra cui i ratei dei mutui, ha rassicurato la comunità dichiarando che ben presto sui conti sarà fatta piena luce da parte dell’ufficio di ragioneria. ”Noi  – ha commentato l’avvocato Ranù – vogliamo guardare avanti e lo facciamo operando nel quotidiano, ma è giusto tracciare una netta linea di demarcazione tra la gestione precedente e quella attuale: su quella attuale rispondiamo noi, ma su quella precedente i cittadini devono sapere la verità. Del resto – ha concluso il primo cittadino rocchese – non era un caso che lamentavano buchi di bilancio e tasse insopportabili! Fatti gravi, questi, che la nostra vittoria elettorale ha portato alla luce: abbiamo di fronte un’opposizione arrogante e scortese che ha tentato di falsare i numeri mentre farebbe bene a chiedere scusa per l’inganno elettorale tramato ai danni della comunità».Listener