Rocca Imperiale- 25/08/2014:Palma Carla, di anni 13, di Conversano (BA) con la poesia “Cosa siamo” vince l’estemporanea di poesia

img149Rocca Imperiale: 25/08/2014

Palma Carla, di anni 13, di Conversano (BA) con la poesia “Cosa siamo” vince l’estemporanea di poesia, al secondo posto Lorenzato Eleonora, di anni 17 con “Devo vivere”, di Monteviale (VI), dedicata al padre e la terzo posto Pitrelli Maruzza  con la poesia “Quando” di Canna. Si è chiusa con questo verdetto emesso dalla giuria popolare di 30 persone e in serenità la seconda giornata dedicata all’estemporanea di poesia del Festival “Il Federiciano” svoltasi, lo scorso 24 agosto, all’interno del chiostro del Monastero dei Frati Osservanti. Conduttrice brillante della serata di poesia, vissuta in questa magica location, la signora Valentina Meola. Ancora un dubbio rimane circa la possibilità di raccogliere in un volume tutte le poesie dell’estemporanea. Molti poeti si sono avvicinati all’editore Aletti per chiedere lumi a riguardo, ma la risposta non è stata affermativa, forse si farà e forse no, si vedrà. Certamente, pensiamo noi, che sarebbe utile anche per l’editore questa pubblicazione, ma dobbiamo anche comprendere che una tale decisione va ponderata e valutata, perché anche i costi per la pubblicazione e per l’organizzazione sono tanti. Più di 50 i poeti che hanno gareggiato e tutti hanno impreziosito tutti regalando emozioni, colori, amore, passione, tristezza, fantasia, ricordi e insieme, in modo corale, hanno raccontato la loro storia, la loro vita, i loro sentimenti. Già alle 11 di mattina i poeti e i ‘germogli’, inferiori ai 18 anni, e cioè gli autori in divenire, hanno ricevuto le tre tracce di temi proposti dagli organizzatori del Festival poetico che di seguito riporto: 1) Accadde in quell’età….La poesia venne a cercarmi. Non so da dove sia uscita, da inverno o fiume (Pablo Neruda); 2) Non saprai mai che la tua anima viaggia come in fondo al mio cuore, dolce cuore adottivo; e che nulla, né il tempo, gli altri amori, gli anni, impediranno mai che tu sia stato. (Marguerite Yourcenar); 3) C’è abbastanza perfidia, odio, violenza/ Assurdità nell’essere umano medio/ Per fornire qualsiasi esercito in qualsiasi giorno. (Charles Bukowski). Il saluto dell’editore Giuseppe Aletti ha aperto i lavori: “Amiamo gli autori che parlano di noi” ha chiosato. E ancora: ”Gli eventi, le aspirazioni, le passioni (quando sono vere e totalizzanti) vanno sempre nella giusta direzione, anche quando sembrano fuori dalla nostra traiettoria. In quei momenti cercano solo di capire la purezza della nostra fede”. Il primo cittadino Giuseppe Ranù ha ribadito che il Festival Poetico “Il Federiciano” va sostenuto e l’evento è di grande valenza e perciò deve parlare alle Istituzioni a vari livelli che a loro volta devono incoraggiare e sostenere con ogni mezzo queste importanti iniziative culturali. Presenti gli amministratori Buongiorno, Suriano e Cospito che si sono resi disponibili a collaborare con lo staff Aletti per quanto di loro competenza. Quest’anno l’editore Aletti ha proposto e consegnato agli interessati ben 5 volumi che raccolgono le poesie dei poeti e di diversi colori per i maggiorenni (blu, verde, amaranto e ambra) e un volume a parte per i ‘germogli’, i giovani poeti in divenire. Appuntamento per tutti a domani per la terza giornata: “I Poeti, la poesia e il Falò”, dalle ore 18,30 che prevede l’incontro con il regista, attore e autore Alessandro Quasimodo, figlio del grande Salvatore Quasimodo e alle 22,00 tutti sulla spiaggia per la lettura delle poesie “sotto le stelle”.

Franco Lofrano