Amendolara-31/10/2014:LUGANO, AL SALONE INTERNAZIONALE DELLE VACANZE C’E’ ANCHE L’ALTO JONIO

COMUNICATO STAMPA

 

LUGANO, AL SALONE INTERNAZIONALE DELLE VACANZE C’E’ ANCHE L’ALTO JONIO

 

Il Gal Alto Jonio “Federico II” ritorna a mettere piede oltre i confini nazionali per continuare a promuovere il territorio. Dal 31 ottobre al 2 novembre il Gruppo di Azione Locale, che ha sede ad Amendolara, con alcuni rappresentanti della sua struttura e del consiglio di amministrazione saranno ospiti del 12^ “Salone Internazionale Svizzero delle Vacanze” a Lugano, in Svizzera.

L’operazione di promozione territoriale rientra in un progetto di cooperazione interterritoriale dal titolo “La strada delle colture e delle culture in Calabria” (misura 421) e che vede la partecipazione di dieci Gal con al vertice dell’organizzazione il Gal Pollino.

All’interno dello stand predisposto nel padiglione, il Gal Alto Jonio lavorerà in questa “tre giorni” a contatto con tour operator internazionali proponendo loro ciò che di bello e buono offre l’Alto Jonio, tra la natura e la tavola.

Il salone svizzero, vetrina d’eccezione nel turismo di qualità, offre quest’anno importanti novità come il meglio delle vacanze “made in Italy”, fatte di mare, montagna, prodotti tipici, folklore e dove l’Alto Jonio si può ritagliare sicuramente un ruolo primario. Ma anche vacanze all’insegna degli agriturismi, dei wine tours e dell’affascinante mondo dei castelli.

La Svizzera si riscopre come un ottimo bacino di utenza da saper intercettare, sia per l’alto tenore di vita (è il Paese più ricco al mondo per reddito pro-capite) che consente ai suoi abitanti di partire spesso per periodi di vacanza e sia per la loro duttilità linguistica dovuta alla conoscenza di più lingue tra cui sicuramente l’Italiano. Più dell’80% dei cittadini svizzeri intraprende almeno un viaggio all’anno. Dunque l’appuntamento di Lugano si presenta come una tappa fondamentale per intercettare flussi turistici che sappiano valorizzare e apprezzare l’Alto Jonio cosentino.

 

Per la comunicazione, Vincenzo La Camera