Trebisacce-12/12/2014:L’AMMINISTRAZIONE MUNDO CONTINUA A FARE PASTICCI!!

L’AMMINISTRAZIONE MUNDO CONTINUA A FARE PASTICCI!!

Proprio quando i cittadini di Trebisacce pensavano di essersi liberati da scadenze e pagamenti da sostenere, ecco che arriva l’ennesima “gabella” comunale.

Mi riferisco alle decine di solleciti di pagamento recapitati nei giorni scorsi ai proprietari di aree fabbricabili, i quali, nonostante il pagamento dell’ICI per gli anni pregressi, si sono visti richiedere la differenza dovuta in conseguenza del valore di comune commercio attribuito ai beni dall’esecutivo Mundo.

Tanti e legittimi i dubbi sorti in proposito, soprattutto di quei cittadini che si sono visti intimare il pagamento di qualcosa che pensavano di aver già pagato (!!).

Il più diffuso riguarda l’applicazione retroattiva di tariffe determinate solo oggi; scelta del tutto discordante con quanto enunciato nel “Codice del Contribuente” a mente del quale: “Le disposizioni tributarie non hanno effetto retroattivo. Relativamente ai tributi periodici le modifiche  introdotte  si applicano solo a partire dal periodo  d’imposta  successivo a quello in corso alla data di entrata in vigore delle disposizioni che le prevedono. In ogni caso le disposizioni tributarie non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata anteriormente al sessantesimo giorno dalla data della loro entrata in vigore o dell’adozione  dei  provvedimenti di attuazione in esse espressamente previsti”.

Di certo non è questa la sede per instaurare processi diretti all’accertamento della correttezza e della regolarità dell’operato dell’Amministrazione, ma ritengo opportuno sottolineare l’evidente approssimazione e faciloneria con cui la stessa ha gestito l’intero iter.

Per comprendere il perché basta ricostruire cronologicamente la vicenda partendo dalla Deliberazione della Giunta Comunale n. 234 del 12.12.2013 con cui veniva approvata la “Relazione di stima del valore venale delle aree fabbricabili”; deliberazione successivamente rettificata, con Delibera di G.C. n.10 del 14.01.2014, applicando un ribasso degli importi, per finire con il riconoscimento di un ulteriore riduzione del 40% delle somme richieste al netto delle sanzioni ed interessi, di fatto non dovuti.

“Pentimenti e ripensamenti” che di certo ingenerano una serie di domande.

Le riduzioni applicate (ben due!!) sono sintomo di un errore commesso nella determinazione del valore dei terreni?!??

Perché applicare degli “sconti” solo dopo le lamentele dei cittadini?

Sarebbe stato meglio stabilire dei valori più bassi inizialmente?

Forse i prestiti accesi con la Cassa Depositi e Prestiti, le tariffe di tutti i tributi applicate nelle aliquote massime, il continuo ricorso all’aiuto economico dei cittadini sono misure necessarie per far fronte alle spese di tutto l’entourage del Sindaco creato “a botta” di contratti di collaborazioni esterne?!??!!!!!

Difficile dare le risposte giuste, ma una cosa è certa e cioè che l’Amministrazione Comunale, sotto la guida del proprio capitano, continua a navigare a vista, ad adottare decisioni a casaccio, ad aggiustare il tiro tutte le volte in le scelte compiute potrebbero avere effetti negativi in termini di consenso….…….ridotto ormai al minimo!!!!!

Davide Cavallo.