Tursi-02/05/2015:IL PRIMO MAGGIO FESTEGGIATO A RITMO DI MUSICA. (di Carlo Miceli)

IL PRIMO MAGGIO FESTEGGIATO A RITMO DI MUSICA.

La band rocchese “RAS” entusiasma anche il pubblico lucano.

Tursi – Il concerto del primo maggio è ormai una tradizione ben consolidata, che esprime al meglio l’importante significato di questa ricorrenza. Una ricorrenza che il Comune di Tursi ha voluto onorare organizzando un evento coinvolgente e ben riuscito che si è tenuto in Piazza Maria Santissima d’Anglona. Il concerto, infatti, ha intrattenuto la Città di Albino Pierro per tutto l’arco della giornata protraendosi fino a tarda serata, dopo una lunga maratona musicale. Allo spettacolo ha partecipato anche l’emergente band rocchese “RAS”, che ha così avuto l’occasione di farsi conoscere anche fuori dalla Calabria. I sei ragazzi del Paese Federiciano hanno ancora una volta messo in mostra la loro voglia di musica e il loro grande impegno nel portarla il più lontano possibile. Il repertorio dei RAS abbraccia sicuramente molti generi, e proprio per questo riesce a incontrare i diversi gusti di un pubblico molto variegato. Tra gli altri brani eseguiti, si devono assolutamente menzionare, poiché ormai divenuti veri e propri “cavalli di battaglia” della band, “Con il nastro rosa” di Lucio Battisti e “Knockin’ on Heaven’s Door” dei Guns N’ Roses. Essendo in terra lucana, non poteva mancare un omaggio ad un grande artista, che ha portato in alto il nome della Basilicata nel corso della sua splendida carriera. L’artista in questione è ovviamente Giuseppe Mango, che ci ha lasciati pochi mesi fa durante un suo concerto a Policoro. I RAS lo hanno giustamente ricordato chiudendo la loro esibizione con “La Rondine”, uno dei pezzi più famosi del cantante di Lagonegro. Al concerto del primo maggio tursitano hanno partecipato, tra gli altri, anche “I Complessati” e il “Trio Rag”, che hanno contribuito a rendere l’evento molto appetibile e sentito. Il primo maggio è una ricorrenza di grande importanza che è necessario ogni anno onorare al meglio. I nostri giovani rocchesi lo hanno fatto, grazie al loro impegno e alla loro dedizione, riuscendo a portare la loro musica nel cuore della gente.