COMUNICATO STAMPA
Durante la provocazione in consiglio comunale a Trebisacce, purtroppo il commissario Scura
ancora persiste nella sua tesi di riorganizzazione della rete ospedaliera escludendo Trebisacce.
Cosa ancor più grave persiste nel violare la legge .
Non solo non da esecuzione ad una sentenza di un Tribunale della Repubblica, quanto ritiene
inopportunamente che per Trebisacce non ci siano le condizioni per aprire un ospedale di zona
disagiata e soprattutto, invita i cittadini a ricoverarsi presso gli ospedali della Basilicata , della
Puglia, nonché incentivare le cliniche private non assegnando i posti letto ( 99 ) disponibili a Trebisacce, dove nella fascia ionica il rapporto e di 1,3 p.l. per 1000 abitanti rispetto ai 3,3 della media nazionale e 4,4 dell’intera provincia cosentina. Ciò avviene in violazione della legge e dei compiti che gli sono stati attribuiti con la nomina a commissario ad acta per il piano di rientro, che anziché frenare l’emigrazione sanitaria la sta facendo lievitare da € 150.000.000 siamo passati ad €250.000,00 per la Calabria, mentre solo per Trebisacce c’è stato un aumento del 20% da 4.500.000,00 ad €550.000,00 Scura ha dimostrato incapacità nel gestione e programmazione della sanità, ma soprattutto sta alimentando tensioni in tutte le province della Calabria .
La sua incapacità è evidente tutti i decreti che sono stati impugnati avanti al TAR sono stati tutti
annullati .
Prenda atto del suo fallimento a torni a fare il pensionato a Gallarate peraltro proprio in virtù della
sua quiescenza non potrebbe neanche svolgere l’incarico di commissario straordinario in Calabria.
UFFICIO STAMPA
COMUNE TREBISACCE