Italia-14/09/2015:GALANTINO (VESCOVO EMERITO DI CASSANO IN CALABRIA) SUI MIGRANTI: “SONO OPPORTUNITÀ” (D’INTEGRAZIONE?)

GALANTINO (VESCOVO EMERITO DI CASSANO IN CALABRIA) SUI MIGRANTI: “SONO OPPORTUNITÀ” (D’INTEGRAZIONE?)

 

Il Vescovo Emerito di Cassano, Galantino, ha dichiarato che “i migranti sono un’opportunità”. Si riferiva, forse, al miliardo di potenziali migranti musulmani.

Ora, a parte l’ovvia opportunità per tutti i trafficanti e gerenti, è chiaro che il prelato forse si riferiva ad altro.

L’opportunità è per tutti noi, semplici Italiani od Europei, d’integrarci con la nuova civiltà (sic).

Mi spiego meglio. Quella che sembrava una benedizione per l’Italia e l’Europa (il calo della sgangherata crescita demografica), ma, ovviamente, pare essere una maledizione (per il nullo aumento di domanda di frigoriferi o altre produzioni multinazionali), verrà scongiurata, grazie al cielo, dall’afflusso dei milioni di migranti musulmani (che invece, malgrado la fame e gli stenti, procreano figliolanze a tutta caldara).

Ora, visto che, come diceva anche il Principe Antonio De Curtis, “è la somma che fa il totale”, è chiaro che il totale sarà a favore dei sommanti migranti.

Questo significa che gli sterili residenti dovranno, di buon grado e cristianamente, imparare ad integrarsi. Ecco come.

  1. La lingua. Basta con la babele di derivati dall’armonioso latino. Anche se spesso involuto da consonantici stravolgimenti catarrosi (benessere = wohlfahrt ?!). La lingua ufficiale sarà l’Arabo. La politica farà da battistrada esemplare (Oliverio già operativo). Non si capirà un cazzo di quello che diranno: ma chi noterà la differenza?
  2. La religione. Il Papa (e Galantino), con grande coerenza, si adegueranno alla nuova platea di fedeli. Si addobberanno con grandi tovagliati e si faranno crescere smisurati barboni. L’Angelus, sempre elargito dalla finestra vaticana, inizierà con le parole: “Allah è grande, e Maometto è il suo Profeta”.
  3. Abbigliamento. Suicidio in massa di tutti gli stilisti di moda (non ostacolato). Il Burqa sarà l’abito delle signore, con la variante europea di un buco in più per il naso (elemento privo di sex appeal anche per i Musulmani). Per i signori, la nota palandrana bianca lunga fino ai piedi ed il tovagliolo calcato in testa col cerchietto, sostituirà ogni altra giacca o cravatta o felpa (tutte bandite: suicidio di Salvini). Unica variante europea sarà una piccola chiusura lampo sulla metà del davanti, per fare la solita tradizionale pipì nelle piazzole autostradali.
  4. Alimentazione. Addio prosciutto di Parma, salumi e salcicce!

Addio Chianti, Brunello e Vermentino/ solo Thè nero beduino (notare la rima “baciata” dalle Lipton e Twinings).

  1. Abitazioni. Suicidio in massa dei geometri (tramite agevolazioni fiscali). Basta villini abusivi e condonati. Solo tende beduine (anche sfarzose). Grande urrah dai campeggiatori. Molto agevolata, la cosa, dalla previsione del CNR sulla imminente desertificazione del sud d’Italia.
  2. Mobilità. La “nave del deserto”, detta anche cammello, sostituirà, grazie al cielo, le sferraglianti Fiat (e le imminenti auto Calabresi agevolate da Oliverio). Le strade, che già si conformano alle normative delle piste desertiche, non richiederanno modifiche di sorta.
  3. Diritti civili. Suicidio in massa dei Gay (volontario o procurato). Suicidio in massa dei mariti (ammessa la poligamia e derivata polisuoceria).
  4. Storia e letteratura. Tutto arabo in arabo. Ma tanto ormai ci si bea solo di fumetti, tv e immagini Facebook: come mò, ce faremo bastà de guardà le figure.
  5. Sport. I Burqa ed i Caffettani falcidieranno gli sportivi nelle corse (inciampo e rottura dell’osso del collo). Resteranno solo sport statici, o altri, tipo nuoto (molto rallentato) e ciclismo (la canna terrà sù il bracalone inferiore).
  6. Ordine pubblico. Tutte le numerose forze di polizia (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, Guardia Forestale ecc.) confluiranno nell’Isis. Modifica delle sanzioni per violazioni al codice della strada, penale, civile o religioso: unificate nel taglio della testa o, su richiesta, bruciati vivi (impossibile porgere cristianamente l’altra guancia, per ovvii motivi).
  7. Droghe (leggere e pesanti). Suicidio in massa (volontario o assistito) di tutti i trafficanti di droga e finali utilizzatori (genocidio?).
  8. Archeologia. Distruzione totale delle vestigia (in Italia già premurosamente attivata).
  9. Superstiti. In viaggio su barconi scarcagnati verso l’Africa ormai deserta (rincalzo demografico promosso dalle multinazionali).
  10. Carte geografiche. Modifica della dicitura “Europa” con “Hic sunt leones“.

Lì a Cassano, tra Galantino ed il suo sindaco (che smania di cancellare Sybaris facendoci passare sopra il 3° megalotto Anas), hanno ben ragione di reclamarsi “Capitale Europea della Cultura 2019”, visto che ne sanno due più del Diavolo!

تحية حارة الى بلدي ثلاثة القراء (Un caro saluto ai miei tre lettori)

الصمتماوريتسيو  ملزمة ليرة سورية (Maurizio Silenzi Viselli)

Isis brucia vivi degli infedeli
Isis brucia vivi degli infedeli