Villapiana-22/09/2015: E’ uscito il quarto libro di Domenico La Polla: “Conchiglie di sogni dal carcere della nostalgia”

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Pubblicato il quarto lavoro letterario di Domenico La Polla: dopo due romanzi, e un saggio sulla scuola, si passa ad una raccolta di testi poetici.

L’autore nell’opera esprime la sua convinzione che la poesia si ponga in essere come sintesi dell’anima, voce del cuore, forma di esorcismo spirituale che consente di psicanalizzare il proprio io, talvolta smarrito e di cancellare, o quantomeno isolare, le schegge dell’anima, quali ferite non ancora rimarginate. Si asserisce che scrivere poesie significhi guardarsi dentro, con lo scopo anche di diventare persone migliori per sé e per gli altri. Spesso si scrive quanto si sta male, perché è in quelle occasioni che urge far luce dentro di sé, per poi condividere con i lettori le emozioni e i sentimenti provati. Tutti abbiamo delle conchiglie di sogni, in attesa di realizzarsi, ma solo se non si resta prigionieri per lungo tempo nel carcere della nostalgia, che vorrebbe rendere il passato eterno presente. Le circa 140 poesie pubblicate costituiscono il riepilogo di 35 anni di vita e possono riflettere lo spaccato esistenziale di ognuno.