IL POETA GIUSEPPE IANNARELLI PREMIATO AL GRAN GALÁ DI POESIA RENDE IN VERSI 2015.
Anche quest’anno si è rinnovato l’appuntamento con il Gran Galà della Poesia “Rende..InVersi”, la più prestigiosa manifestazione calabrese dedicata alla poesia in tutte le sue forme. Con oltre 200 poeti candidati da ogni angolo d’Italia, il Gran Galà apre il sipario con una rosa di 35 autori, frutto di una attenta e severa valutazione della giuria, a tal proposito, ci tiene a sottolineare, il Presidente del Premio Anna Laura Cittadino: “la selezione operata dalla giuria, è stata frutto di una cernita attenta e scrupolosa, al fine di poter ottenere un ottimo livello artistico culturale, ribadendo una sua personale definizione di poesia, “la poesia è l’accordo armonico tra tecnica ed ispirazione”, per cui bisogna dare merito alla qualità che è il frutto di impegno , passione e studio, legati ad una innata capacità di saper cogliere e trasmettere sentimenti e sensazioni attraverso l’uso della scritta parola; e, continuando nel suo discorso, Anna Laura Cittadino, ribadisce che è inutile illudere quei tanti, tantissimi che, pur mossi da grande passione, mancano di tecnica ed ispirazione, improvvisandosi con scarsi risultati, non è giusto giocare con i sogni di queste persone con il solo fine di fare grandi numeri, creando alla fine solo dei “mostri”. Con il patrocinio del Comune di Rende e dell’Istituto Italiano della Cultura di Napoli, sabato 26 settembre alle ore 17.00 presso la Sala Congressi dell’Hotel San Francesco a Commenda di Rende, si sono alternati sul palco per declamare le loro opere i 35 Poeti dando vita ad una vera e propria antologia della poesia italiana dal vivo.
Tra i poeti selezionati anche l’autore Giuseppe Iannarelli, accolto sul palco dal Presidente del Premio Anna Laura Cittadino e, presentato al pubblico come il Poeta del Paese della Poesia “Rocca Imperiale”.
Giuseppe Iannarelli ha declamato al pubblico i versi della sua poesia “Sognando Ionio”, nei quali si evince il forte legame dell’autore con la sua terra ed in particolar modo i luoghi delle sue origini “Colobraro e la valle del Sinni con il golfo Ionico” che scaturiscono dai versi dando vita ad un dipinto magico.
Sognando Ionio
Un’alba nuova
si specchia sul mare
e la brezza dell’onda
soave accarezza la scogliera
mentre il sole s’accende
e scopre
terra brulica di canneti e gramigna,
di anime stente,
di cascine vuote dai tetti cadenti.
Sospiri del vento
fra i rami d’ulivo maturo
ed aromi di mosti in fermento.
Profumo di macchia
che si perde sui calanchi spogli,
ed il rivolo silenzioso
d’un vecchio torrente,
spento, nascosto
dal fico d’india e il rosmarino.
Tramonti d’un sole morente,
d’un cielo che si spegne sui monti,
notte che trova confino
nelle luci di paesi arroccati
e l’animo mio che s’addormenta
al canto notturno della cicala.
Lontano, sognandoti
più struggente e malinconico
diventa questo tuo ritratto,
lontano , sognando
mi accorgo d’avere
un corpo senza più anima .
Giuseppe Iannarelli è stato premiato con Riconoscimento di Merito, ma a fine serata il suo vero premio è stato, il sentirsi interrogato dai tanti presenti in sala, se i meravigliosi luoghi descritti nella poesia esistessero davvero e, dove fosse possibile ammirare tali Angoli di Paradiso.
