Oriolo-11/11/2015:“La Calabria che vuoi” si organizza nell’alto Ionio cosentino
COMUNICATO STAMPA
“La Calabria che vuoi” si organizza nell’alto Ionio cosentino
Nel corso d’una riunione svoltasi a Oriolo costituito il coordinamento territoriale
Attenzione rivolta alle infrastrutture: <<Sbloccare il terzo megalotto della 106>>
Attenzione al territorio, in particolare alle sue carenze infrastrutturali.
È questo il primo impegno assunto per la Calabria citra da “La Calabria che vuoi”, il movimento politico ormai attivo in tutto il territorio cosentino che nei giorni scorsi, nel corso di una riunione svoltasi ad Oriolo, ha visto nascere il coordinamento territoriale dell’alto Ionio cosentino.
L’incontro, svoltosi nei saloni dell’aula consiliare, è stato aperto dai saluti del sindaco Giorgio Bonamassa. Quindi, la costituzione del comitato di coordinamento zonale, che curerà la fase congressuale ormai prossima: ne fanno parte Vincenzo Brancaccio, Domenico Bonamassa, Rocco Arcaro, Alessandro Roma, Damiano Liguori, Giovanni Gallo, Linetto Corizzo, Anna Laviola. L’appuntamento è servito anche – e soprattutto – per fare il punto sulla situazione del comprensorio, in particolare sulle problematiche infrastrutturali di un’area, è stato precisato, <<sempre più abbandonata a se stessa. Ne è esempio il disinteressamento per il terzo megalotto della nuova statale 106, bloccato e causa di un’ennesima mortificazione per una popolazione bistrattata e costretta a contare su infrastrutture vecchie e disagiate oltre che pericolose, mentre anche in altri settori, specie nel terziario e nella sanità, si assiste alla soppressione di uffici ed ospedali>>. Vicende rispetto alle quali, si osserva, <<”La Calabria che vuoi” sente il dovere di lanciare un grido dolore che va oltre l’interesse localistico allo scopo di risvegliare le coscienze, di portare all’attenzione delle istituzioni sovracomunali le tante criticità, non per fare chiacchiere e riempire pagine di giornali, ma per affrontarli insieme e ricercare soluzioni>>. Nell’elenco delle priorità << contenimento e prevenzione del dissesto idrogeologico che sempre più spesso mette in ginocchio la Calabria e di cui Oriolo, purtroppo, ne è esempio evidente>> e altri temi significativi quali << la valorizzazione turistica ed enogastronomica del territorio, il contrasto dello spopolamento, la necessità di favorire la crescita dell’occupazione, il completamento della statale 481 fra Oriolo e la Sinnica, che rappresenta per l’alto Ionio cosentino il naturale collegamento verso Nord nel corridoio mediano transeuropeo Sud-Nord>>.
Chiosa finale: <<Partiamo da qui sapendo di non avere formule magiche: vogliamo riportare l’alto Ionio al centro del dibattito, svincolati da lacci e catene, nell’esclusivo interesse dei cittadini e con l’auspicio di riuscire a riaccendere la speranza e la voglia di continuare a lottare per un territorio che non ha niente da invidiare a nessuno e che, probabilmente, ha bisogno semplicemente di amore>>.
Oriolo, 5 novembre 2015
La Calabria che vuoi
Coordinamento zonale alto Ionio