Rocca Imperiale-29/12/2015: Il sindaco Ranù incontra la cittadinanza per il resoconto amministrativo del 2015. Un anno all’insegna del fare.

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Rocca Imperiale-29/12/2015: Il sindaco Ranù incontra la cittadinanza per il resoconto amministrativo del 2015. Un anno all’insegna del fare.

 

L’anno sta per concludersi ed è tempo di bilanci. Con questo proposito, il sindaco di Rocca Imperiale Giuseppe Ranù ha tenuto un incontro pubblico con i concittadini il 23 dicembre in piazza Giovanni XXIII, in cui ha mostrato il resoconto amministrativo del 2015. Nonostante la serata particolarmente fredda, in tanti si sono presentati all’appuntamento per ascoltare le argomentazioni del sindaco e per uno scambio di auguri, viste le imminenti festività natalizie e di inizio anno.

Il 2015 è stato un anno importante, che ha rappresentato una svolta nell’amministrazione del Comune, grazie ad una serie di provvedimenti e di iniziative che hanno accelerato la macchina burocratica, favorendo una gestione più snella ed efficiente, ed apportando quel cambiamento, prospettato in campagna elettorale, che ha decretato la vittoria dell’attuale amministrazione.

Rocca è cambiata, e sta cambiando, davvero. È lungo l’elenco delle cose fatte, ed è difficile riportale tutte. Tra le più importanti, per quanto riguarda l’ambito sociale: il pacco alimentare che mensilmente viene donato alle persone bisognose, l’assistenza agli anziani, il baratto amministrativo che consente ai cittadini appartenenti alle fasce più deboli di barattare le imposte comunali con ore di lavoro per attività utili alla comunità e l’iter intrapreso per l’assegnazione degli alloggi Aterp di Palazzo Giacobini alle persone indigenti. Quest’ultimo punto rappresenta la fine di un cerchio: ricordiamo, infatti, che il palazzo è stato restaurato oltre dieci anni fa con la realizzazione di 8 appartamenti, inutilizzati per tutto questo tempo e finalmente fruibili a breve dagli aventi diritto. A questo proposito, Ranù ha risposto all’opposizione che lo aveva accusato pubblicamente per la sua scelta di assegnare un appartamento prima della graduatoria definitiva, spiegando che la persona assegnataria, essendo seconda nella lista dei richiedenti, di sicuro avrà diritto alla locazione dell’alloggio e che l’amministrazione ha soltanto accorciato i tempi tecnici, considerato che la signora viveva in una casa fatiscente.

È un’amministrazione a cui il cittadino può rivolgersi trovando collaborazione, e non distanza come in passato. In tal senso sono stati ridotti i tempi per il rilascio delle attestazioni e certificazioni dell’ufficio tecnico e sono aumentate le gare di appalto, preferite agli affidamenti diretti. Alcuni esempi su tutti, del nuovo corso targato Ranù: la lottizzazione «Villa Claudia», ferma da anni e finalmente sbloccata, l’illuminazione in località Arena, la richiesta dell’apertura dell’ufficio agricolo di zona ottenuta grazie all’interessamento del presidente della regione Calabria Mario Oliverio e la riapertura della trattativa con l’Anas per l’utilizzo dei ribassi ed economie dei lavori della S.S.106 Rocca Imperiale/Nova Siri.

Quello che ha in mente Ranù è un paese più vivibile, anche grazie alla cura dei luoghi, come nel caso del rivestimento dei muri di via Fornace in centro storico, della riqualificazione della villa comunale che era abbandonata, della realizzazione, in piazza Giovanni XXIII, di una nuova area ludica in cui bambini e ragazzi potranno giocare in sicurezza, oltre che per i lavori di pulizia dei torrenti.

È un paese a misura di cittadino, che rinnova la sua inclinazione turistica, Il Paese del limone Igp, cinema e della poesia – questa la denominazione che proprio l’attuale amministrazione ha dato al Comune di Rocca Imperiale esaltando le peculiarità del territorio: dal pregiato limone rappresentato anche ad Expo 2015, alla poesia con il festival “Il Federiciano” e le stele in centro storico, al cinema, nuova vocazione del borgo, dopo la scelta come location per il film Le nozze di Laura di Pupi Avati, in onda su Rai 1 il 7 dicembre scorso. È la prima volta che un film viene girato nella cittadina, rappresentando un avvenimento storico per Rocca Imperiale, che è stata vista in tv da 4 milioni e duecentomila telespettatori: una grande promozione per un territorio che accoglie tra le 10.000 e 20.000 presenze annue e che dovrebbe impiegare secoli prima di poter raggiungere un pubblico così ampio; per queste ragioni si continuerà su questa strada con la realizzazione di nuovi film in futuro.

È apparso soddisfatto Ranù durante il suo discorso, ricordando quanto è stato fatto finora e prospettando alcune linee guida per il nuovo anno, tra cui il rifacimento del lungomare, che rappresenta un attrattore imprescindibile per lo sviluppo turistico di Rocca. Un nuovo anno, il 2016, che si presenta anch’esso all’insegna del fare.

 

Caterina Aletti