Trebisacce-27/04/2016:Referendum:hanno vinto i petrolieri (di Raffaele Leomporra)

Referendum:hanno vinto i petrolieri

Non  c’è il quorum,l’affluenza raggiunge appena il 32,3%.

La mattina del 17 aprile in tutta Italia alle ore 7,00 si sono aperti i seggi per il referendum abrogativo sulle trivelle in mare.

Questo il quesito:

Volevete voi che sia abrogato l’art 6, terzo periodo del decreto legislativo 3 aprile 2006 n°152  “ Norme in materia ambientale” come sostituito dal comma 239 dell’art. 1 delle legge 28 dicembre 2015 n°208 “ Disposizioni per formazione del bilancio annuale  e pluriennale dello Stato ( legge di stabilità 2016) limitatamente alle seguenti parole “per la durata di vita del giacimento nel rispetto degli standard di sicurezza e di salvaguardia ambientale”?

 

-Votare NO significava lasciare la norma così com’è dando alle società petroliere la possibilità di estrazione fino ad esaurimento del giacimento.

 

-Votare SI significava che le società petrolifere possono continuare ad estrarre gas e petrolio dal mare fino a fine contratto per poi chiudere la piattaforma.

Il referendum era valido se si raggiungeva il quorum ovvero si doveva recare alle urne il 50% più uno degli elettori e  di questi la maggioranza doveva esprimersi con un SI

 

Alle 23 si sono chiusi i seggi ed è iniziato lo spoglio : c’è stata la maggioranza di SI ma il referendum non è valido perchè non si è raggiunto il QUORUM che si è fermato a circa il 32%.

Di seguito i risultati regionali:

 

AFFLUENZA + ALTA

BASILICATA          50,16%

PUGLIA                  41,65%

VENETO                 37,85%

ABRURZZO           35,44%

MARCHE                34,75%

 

AFFLUENZA+BASSA

TRENTINO A.A.     29,19%

CAMPANIA             26,13%

CALABRIA              26,69%

SICILIA                    28,4  %

PUGLIA                    28,42%

                                                                                Raffaele Leomporra