Francavilla Marittima-15/06/2016: Il Cavallo di Troia a breve sarà fruibile

Cavallo Troia

FRANCAVILLA MARITTIMA Pronto per essere inaugurato ufficialmente e offerto alla fruibilità pubblica il mitico Cavallo di Troia realizzato in formato gigante dal maestro d’ascia Aldo Groccia di Bisignano per conto dell’associazione culturale “Itineraria Brutii” di Cosenza (presidente il dottor Paolo Gallo) in collaborazione con l’amministrazione comunale di Francavilla Marittima. L’attesa inaugurazione è prevista per sabato 2 luglio alle 18.30 presso il Parco Archeologico di Timpone della Motta-Macchiabate, allorquando sarà presentato al pubblico il mitico cavallo che, secondo la leggenda omerica, è stato realizzato da Epeo su ideazione di Ulisse e con la protezione della dea Atena e, sempre secondo la leggenda omerica, è stato utilizzato come stratagemma dai Greci per entrare dentro le mura ed espugnare la città di Troia dopo dieci anni di inutile assedio. L’inaugurazione del gigantesco manufatto che riproduce  il mitico Cavallo di Troia sarà accompagnata dall’apertura della mostra “Eroi, miti e tradizioni eno-gastronomiche di Lagaria”, la città fondata da Epeo di ritorno da Troia, che la leggenda fa coincidere con l’attuale Francavilla Marittima anche perché presso il suddetto sito archeologico di Timpone della Motta-Macchiabate esisteva ed è venuto alla luce un tempio pagano dedicato alla dea Atena. Per la verità l’assimilazione di Francavilla Marittima all’antica Lagaria non è per niente scontata tanto è vero che ci sono diverse città e paesi, tra cui Amendolara e Castrovillari in Calabria e Scanzano e Rotondella in Lucania, che si contendono questa identità. L’unico paese però, che può effettivamente contare su fonti storiche quasi inconfutabili è Francavilla Marittima perché, oltre ai ritrovamenti archeologici, secondo lo storico latino Strabone, Lagaria, fondata da Epeo di ritorno dalla guerra di Troia, è collocata in terra di Enotria, lungo il litorale Jonico calabrese, tra Sibaris-Thurio e Siris-Herakleia, dove il suo fondatore Epeo ha dedicato un santuario alla dea Athena, sua protettrice durante la lunga guerra di Troia. Da qui, dunque, la decisione di realizzare il Cavallo di Troia, con misure giganti di 5,40 per 6 metri sulla base dell’iconografia classica, che fungerà da attrattore turistico presso l’Antiquarium del Parco Archeologico di Timpone della Motta-Macchiabate.

Pino La Rocca