Rocca Imperiale- 14/06/2016: Festa di Sant’Antonio

 

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Battitore Battista Di Leo
Battitore Battista Di Leo

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Banda musicale Laino Borgo
Banda musicale Laino Borgo

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Rocca Imperiale: 14/06/2016

Festa di Sant’Antonio

 

Si è svolta anche quest’anno, lo scorso 13 giugno, la Festa in onore di Sant’Antonio da Padova, organizzata dalla Parrocchia Assunzione B.V. Maria, di cui è parroco Don Vincenzo Santalucia. Sono ben tredici i giorni che precedono la Festa del Santo e difatti la statua del Santo che predicò in favore dei poveri e delle vittime dell’usura, dal Convento, dove abitualmente sosta, viene portata dai fedeli nella Chiesa Madre e il 13 giugno, dopo la Santa Messa delle ore 18,00, la statua di Sant’Antonio, in processione per le vie del centro storico, viene riportata nella Chiesetta del Convento, alle spalle del Monastero dei Frati Osservanti, dove i fedeli salutano il Santo e pregano. Dinanzi alla Statua c’è la banda musicale e a seguire il parroco Don Vincenzo Santalucia, il sindaco Giuseppe Ranù, gli amministratori, i rappresentanti del comitato Feste e a seguire i tanti fedeli. Dinanzi all’ingresso della Cappella di Sant’Antonio le persone sostano acquistando presso le diverse bancherelle caramelle, il panino con la salciccia, giocattoli, ecc.. Alle 20,45 inizia il tradizionale incanto. Battitore l’esperto Battista Di Leo che, di volta in volta, propone un gallo, un capretto, la cassetta di limoni Igp e tanto altro ancora. Le persone seguono con interesse le varie fasi del battitore: “Per questo capretto dell’azienda tal dei tali si parte con una base d’asta di 50 euro e chi offre di più?”. Dal pubblico si sente :”60 euro”. E ancora 60 euro e uno e due e qualcuno rilancia a 70 euro e il battitore ricomincia 70 e uno, 70 e due e 70 e tre e si aggiudica, perché nessuna altra persona è intervenuta con un rilancio. E il tradizionale e coinvolgente incanto prosegue sino ad esaurimento beni disponibili. Si avverte nell’aria un botto, ma nulla di strano. Tutto rientra nel programma della Festa, sono i fuochi pirotecnici della ditta Ennio Stigliano che tutti guardano estasiati, ad eccezione di qualche piccolino che piangendo avverte la mammina che  teme i botti. Per la cronaca, è stato riferito, che quest’anno durante la processione si è verificato che la statua del Santo urtando contro una parete ha causato la rottura di un dito della mano del Santo. Le stradine sono strette, la portantina pesa abbastanza e può capitare l’incidente di percorso. Gli organizzatori comunque sono già al lavoro per portare a Rocca Imperiale un bravo restauratore che rimetterà a nuovo la statua. Per tutta la durata della Festa Religiosa non sono mancate le musiche della banda musicale della città di Laino Borgo.

Franco Lofrano