Rocca Imperiale-01/07/2016: Al via la festa religiosa della B.V. Maria della Nova .

20160701_20111220160701_20114520160701_20115420160701_20123020160701_20111220160701_20343220160701_20123520160701_20124020160701_20342020160701_201309
20160701_201309
20160701_203432

Sono iniziati i festeggiamenti religiosi, lo scorso 1° luglio, in onore della Beata Vergine Maria della Nova, Patrona di Rocca Imperiale, organizzati dalla Parrocchia “Assunzione B.V. Maria”, di cui è parroco Don Vincenzo Santalucia e dal comitato feste costituito da cittadini rocchesi devoti e volontari. L’attesa festa della Madonna miracolosa è iniziata con la Santa Messa alle ore 9,00 nella Chiesa Madre e alle ore 18,00 l’icona della B.V. Maria della Nova Patrona di Rocca Imperiale è stata portata, a turno dai fedeli, in processione per le vie del paese, con in testa la Banda Musicale della città di Lecce e subito dopo il raduno, nel piazzale della Croce, per la Santa Messa solenne, presieduta da S.E. Mons. Francesco Savino Vescovo di Cassano All’Ionio, con accanto Don Vincenzo Santalucia, Don Mario Nuzzi, Padre Gaetano Cangiano che ha anche curato la Novena, Don Francesco De Marco di Mormanno, Don Claudio Bonavita (venuto dalla Polonia), Don Domenico Cirigliano (parroco a Montegiordano Marina). Sul palco ancora lo straordinario e bravissimo coro parrocchiale (insieme della Marina e del Paese) che ha eseguito tutto il programma con serietà e bravura. Il Vescovo Savino si è soffermato, tra l’altro, sul concetto di Gioia, di Carità e di Prossimità. Si è chiesto inizialmente: Cos’è la gioia? E spesso la si confonde con l’ebbrezza che ci carica di emozioni. E allora è lo sballo della coscienza e della mente? Ha poi spiegato che la Gioia di cui ci parla il Profeta è Dio, che è sempre con noi, che ha il cuore grande e generoso di una madre. Ecco la prima notizia: E’ costruire la propria vita su Dio. E Dio si è fatto uomo per condividere con noi l’esistenza ed è ciò che attiene alla vita di una persona. Secondo punto la Carità: Voi vi volete bene? Cercate di condividere la vostra vita? Io so che non vi volete bene e ciò mi procura tristezza. Bisogna gareggiare per fare il bene! In noi abita il male. Amatevi gli uni e gli altri. Che senso ha fare la processione, la festa, se poi ognuno è solo!? Chi sa amare condivide la fatica quotidiana che la vita impone e allora sì! La Carità deve tradursi in vicinanza, in condivisione, in bene. Terzo concetto espresso dal Vescovo Savino è la Prossimità: Cosa fa la Madonna quando viene fecondata dallo Spirito Santo? Va a trovare l’altra amica sterile che è rimasta inaspettatamente fecondata. Cioè prossimità significa che Maria è stata vicina all’altra donna. Occorre passare dall’indifferenza alla convivialità. Con la Festa della Madonna della Nova vogliamo condividere il bene per essere tutti fratelli. E ora vi lancio una sfida: il prossimo anno verrò A Rocca Imperiale se sentirò dire che vi volete bene, altrimenti farò sciopero! Tutti insieme, quindi, per volervi bene. Rocca Imperiale gareggia per la prossimità. Il sindaco Giuseppe Ranù, nel porgere il suo saluto istituzionale, ha ringraziato S.E. il Vescovo per essere presente. Ha poi sottolineato che la comunità rocchese è inclusiva e accogliente e lo dimostra il numero dei rifugiati presenti sul territorio. E’ la nostra ,Eccellenza, una grande comunità che sa abbracciarsi, sa integrarsi, sa andare avanti insieme. E lo fanno tutti grazie agli insegnamenti della Madonna della Nova, tra i quali pregare! La Madonna miracolosa che ha protetto e continua a proteggere l’intera comunità. L’anno prossimo Lei, Eccellenza, sarà qui con noi per continuare insieme il percorso per costruire un futuro migliore. In conclusione tra le parole del Vescovo e quelli del sindaco i fedeli rientrando a casa avranno avuto elementi su cui riflettere e meditare. Sicuramente per continuare a promuovere il bene e allontanare il male. Per completezza di cronaca è giusto ricordare che i decori e la Parata in Chiesa sono stati curati dalla Ditta Montagnese Domenico (Arredatore-Decoratore), i fuochi Pirotecnici sono stati affidati alla Ditta Stigliano Ennio, l’illuminazione è stata curata dalla Ditta Alfano Leone  e infine nello spazio antistante la Chiesa Madre si è esibita l’Orchestra-Banda della Città di Lecce che allietato musicalmente la serata.

Franco Lofrano

20160701_21000120160701_21581220160701_215903