ROSETO CAPO SPULICO-06/08/2016: Parte dalla “città delle rose”, avviata dal Coordinamento del “SI”, la discussione politica relativa al Referendum sulla riforma costituzionale diventata ormai una sorta di “indice verso” a favore o contro Renzi

ROSETO CAPO SPULICO Parte dalla “città delle rose”, avviata dal Coordinamento del “SI”, la discussione politica relativa al Referendum sulla riforma costituzionale diventata ormai una sorta di “indice verso” a favore o contro Renzi. All’iniziativa, organizzata dal PD di Roseto e dall’associazione politica Lab-dem e coordinata dal giornalista Franco Maurella, hanno preso parte il sindaco Rosanna Mazzia, il vice-sindaco di Trebisacce Andrea Petta membro del circolo zonale di LabDem, l’assessore regionale Franco Rossi, il prof. Enrico Caterini dell’Unical, il coordinatore regionale di Lab-Dem Cesare Loizzi ed il vicepresidente del Consiglio dell’Unione Europea e fondatore di Lab-Dem Gianni Pittella. Presenti inoltre diversi sindaci dell’Alto Jonio tra cui Gianni Papasso (Cassano Jonio), Franco Mundo (Trebisacce), Vincenzo Gaudio (Alessandra) e Giovanna Panarace (Canna). Secondo gli organizzatori è importante votare Sì alla proposta di superamento dell’attuale sistema di bicameralismo paritario e dare corpo alla riforma del Senato che, opportunamente ridisegnato, diviene organo di rappresentanza delle istituzioni territoriali e di disciplina del procedimento legislativo. Dagli interventi registratisi nel dibattito è emersa, in maniera inequivocabile, l’esigenza di non politicizzare la scelta referendaria col solo obiettivo di dare una spallata al Governo-Renzi e tornare alle urne, ma di rendere questo Referendum un momento storico per il nostro Paese, per modernizzare alcune parti della nostra Costituzione e renderle più aderenti alle necessità dei tempi attuali. «Una svolta progressista – l’ha definita l’on. Pittella – verso un’Italia sempre più protagonista anche in Europa».

Pino La Rocca

Roseto Lab-Dem
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