Rocca Imperiale-10/08/2016: L’Artista Vincenzo Gallo con i gessetti regala emozioni

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Vincenzo Gallo e Giuseppe Ranù
Vincenzo Gallo e Giuseppe Ranù
Brigida Cospito,Vincenzo Gallo e Rosaria Suriano
Brigida Cospito,Vincenzo Gallo e Rosaria Suriano

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Rocca Imperiale:10/08/2016

 

L’Artista Vincenzo Gallo con i gessetti regala emozioni

E’ stata presentata una parte dell’enorme produzione artistica di Vincenzo Gallo, di origini rocchesi, ma che ha operato professionalmente a Bologna dove ha ricoperto ruoli prestigiosi. E’ ritornato a Rocca Imperiale per godersi la propria terra, il mare, i parenti, gli amici e i tanti eventi culturali che riempiono le serate estive e occupano le menti in riflessioni, in emozioni, in ricordi di tante persone che per motivi di lavoro da giovani sono partiti per inseguire un loro sogno. E’ il caso dell’Ingegnere Vincenzo Gallo che è riuscito nel nord a dare pregnanza al suo innato talento divenendo addirittura professore universitario presso la Facoltà di Ingegneria a Bologna, consulente di grandi aziende in materia di sicurezza sul lavoro, progettista di opere pubbliche di un certo livello e di grande   professionalità.  Una persona simile di grande spessore culturale riempie di orgoglio i familiari, ma anche i rocchesi che possono farsi vanto di aver dato i natali anche a persone geniali. Oggi, 10 agosto, Vincenzo Gallo, cugino diretto del Presidente del Consorzio per la tutela del limone IGP Vincenzo Marino, ha presentato presso la sala conferenze del Monastero dei Frati Osservanti, la sua idea artistica sottoponendosi al giudizio critico di un pubblico attento che si è soffermato dinanzi ad ogni singola opera esposta sulle pareti dei corridoi attigui allo storico Chiostro. Circa 40 opere ha esposto l’artista e vi resteranno sino a domenica 14 agosto per consentire a eventuali interessati di poterne godere. Ben 13 di queste opere l’artista ha inteso donarle all’amministrazione comunale in segno di amore per la sua Rocca Imperiale. E così la serata è iniziata con una esaustiva presentazione dell’artista fatta dall’assessore alla Cultura Rosaria Suriano che ha sottolineato, tra l’altro, che si tratta di una grande rocchese che ha dato lustro in vari modi alla nostra Rocca Imperiale. L’Artista Vincenzo Gallo ha ringraziato di cuore gli intervenuti e ha subito precisato che trattasi di disegni, quelli esposti, non originali perché ripresi da giornali e riviste e poi personalizzati. Continuerà a disegnare per passione e ha già in cantiere delle idee pittoriche che lo vedranno impegnato l’intero inverno e oltre. Ha poi parlato della sua tecnica artistica che lo vede usare gesso, carboncino, gessetto sanguigna e un fissatore. A proposito del gessetto sanguigna ha raccontato l’artista che Leonardo da Vinci lo usava per il colore rosso nei suoi bozzetti. Certo è che guardando le opere è fuori discussione che trattasi di un artista a tutto tondo e con una grande passione e talento interiore. Vi è la natura morta, il figurativo, l’impressionismo, l’eros, i paesaggi, gli usi e i costumi della nostra terra, il valore della famiglia, della semplicità umana raggiunta. Di tutto e di più. Per il sindaco Giuseppe Ranù l’artista rende omaggio con le sue opere alla sua comunità. L’artista Vincenzo Gallo è una pietra miliare che noi dobbiamo amare perché è riuscito a dare tanto alla nostra terra pur operando fuori. A lui il merito di aver aiutato tanti rocchesi. Dietro Vincenzo Gallo c’è una vita di lavoro e di tante passioni nascoste. L’Arte è sensibilità, è cura del sentimento. Un buon sangue non dimentica la propria terra. Dietro queste grandi sensibilità c’è un maturare continuo. Affermarsi altrove e aiutare i nostri conterranei, è una bella pagina della nostra storia. A noi il compito di operare bene per offrire ai nostri giovani, alle future generazioni un futuro migliore, una società migliore. Il sindaco consegna una targa ricordo all’artista sulla quale si legge: ”A Vincenzo-cittadino illuminato, sensibile e colto che ha dato lustro ed immagine al nostro paese fuori dai confini della Calabria. Un grazie da parte dell’intera comunità”.

Franco Lofrano