Trebisacce-11/08/2016: Magia di “Notre Dame de Paris” sotto le stelle

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Trebisacce:11/08/2016

Magia di “Notre Dame de Paris” sotto le stelle

 

La storia di Esmeralda..” il musical della BdS, è andato in scena e con grande successo di critica e di pubblico che ha superato anche le più positive attese. L’Accademia di Danza BdS diretta dalla maestra di danza Giusy Palermo ha presentato, in Piazza della Repubblica, lo scorso mercoledì 10 agosto, la storia di Esmeralda con i personaggi  allievi dell’accademia che hanno dimostrato talento, impegno, passione, amore ed eccoli: Clopin -Luca monti , Esmeralda – Maria Antonietta Gallo , Quasimodo -Maria Vittoria Morrone , Febo-Roberto Iantorno,Gringoire -Umberto Tripaldi , Fiordaliso -alessia Saracino , Frollo-Giuseppe De Vita . Regia , coreografia di Giusy Palermo. Conduttrice della serata la brillante Marta Palermo. Eccovi la trama: Esmeralda, il cui vero nome è Agnès, nasce nella città di Reims da una prostituta, che non ha potuto vivere per molto tempo con la sua adorata bambina, essendo stata rapita a pochi mesi di vita da alcuni zingari. All’età di sedici anni, Esmeralda, chiamata così perché porta sempre al collo uno smeraldo, arriva a Parigi con il padre adottivo e la popolazione zingara, dove si guadagna da vivere ballando per le strade suonando un tamburello. A causa della sua esotica bellezza, la giovane zingara conquista il cuore dell’arcidiacono   Claude Frollo che non potendo esprimere i suoi veri sentimenti essendo un sacerdote, la fa rapire da Quasimodo, il deforme campanaro della Cattedrale di Notre-Dame. Esmeralda però viene salvata da Phoebus de Chateaupers, il capitano delle guardie reali, del quale si innamora a prima vista. La stessa notte del tentato rapimento da parte di Quasimodo, Esmeralda si sposa col poeta di strada Piuerre Gringoire, ma non ha intenzione di cedere alle sue avances poiché il suo cuore è già stato rubato dall’affascinante capitano. La giovane zingara riuscirà infine ad avere la sua tanto attesa storia d’amore con Phoebus, che verrà però pugnalato dal geloso arcidiacono.  L’arcidiacono le rifà la sua proposta ottenendo un altro rifiuto. Frollo affida allora Esmeralda ad una recluta che odia anch’ella gli zingari mentre lui corre ad avvertire le guardie. La reclusa, che si era fatta chiudere anni addietro in una torre pregando giorno e notte affinché le sia restituita sua figlia rapita dagli zingari, riconosce Esmeralda come sua figlia Agnes e tenta di difenderla dalle guardie, che tuttavia la portano al patibolo dove viene impiccata. Il corpo di Esmeralda viene deposto nella cripta di un cimitero non lontano da Parigi, che Quasimodo decide di raggiungere per poter morire accanto all’unica persona che abbia mai amato. Non solo la storia di Esmeralda in scena, ma si è trattato di uno spettacolo stupendo, pieno di emozioni e divertimento che ha coinvolto tanti piccoli ballerini.È l’ennesima conferma che dalla passione e dall’impegno possono nascere cose straordinarie. Vittoria Morrone. protagonista ballerina a fine serata ha dichiarato:” Ci siamo messi in gioco con qualcosa di grande, molto più grande di noi… Ma si sa, “volere è potere”. Volevamo raggiungere il nostro obiettivo e ce l’abbiamo fatta. Ogni volta salire sul quel palcoscenico riserva un’emozione particolare, una sensazione strana: poco prima il sangue non lo senti più scorrere nelle vene, tutto si paralizza attorno… Ma basta mettere un piede in scena e tutto magicamente si trasforma, diventando la cosa più naturale.  Forse è questa la nostra vera Vittoria: riuscire ad entrare in scena sicuri di noi e grintosi come lo siamo stati ieri. “Notre Dame de Paris” ha segnato sicuramente ciascuno di noi. Abbiamo lavorato sodo, riso e scherzato, ma allo stesso tempo non ci siamo persi in chiacchiere e abbiamo lavorato con professionalità e voglia di fare. Il grazie più grande va alla donna che rende possibile tutto questo, che prima di credere in sé stessa crede in noi Giusy Palermo. Un grazie ai miei compagni di avventura Maria Antonietta Gallo, Umberto Tripaldi, Alessia Saracino, Roberto Iantorno, Giuseppe De Vita, Maria Vittoria Gerundino, Maria Filomena Arcuri, Chiara Adduci, Chiara Rizzo, Lavinia Serra Cassano, Ginevra Serra Cassano, Maricarmen Suriano, Alfonsa Liguori, Emanuela Belmonte, Filomena Gallo, Ludovica Adduci, Anna Russo, Elisa Napoli, Gabriel Pirillo, Ilenia Napoli, Lucrezia Lulù Gatto, Silvia Avarello, Martina Avarello, Antonella Carrano, ecc. che porto tutti nel cuore per quello che mi hanno donato.  Grazie ai nostri collaboratori e al nostro service, per la pazienza e la professionalità dimostrata. Grazie al nostro meraviglioso pubblico, che ci segue e ci supporta con lo stesso amore di sempre.  E infine grazie alla danza e all’arte in generale, per quanto di magico hanno regalato a me”. Insomma una magica serata da far dire: ” C’ero anch’io!”.

Franco Lofrano