Rocca Imperiale-16/08/2016: Ranù non si ricandida. Intervista al sindaco Giuseppe Ranù dopo due anni di mandato.

Giuseppe Ranù
Giuseppe Ranù

Rocca Imperiale-16/08/2016

Ranù non si ricandida.

Intervista al sindaco Giuseppe Ranù dopo due anni di mandato.

D.- E’ tempo di bilanci, dopo due anni di Sindaco si ritiene soddisfatto?

R.-Il bilancio è nettamente positivo per il lavoro svolto, ma c’è tanto da fare. Giunti in Comune abbiamo riscontrato una debitoria di € 1.600.000 circa che stiamo cercando di recuperare con non poche fatiche. Restiamo fortemente preoccupati dei giudizi promossi dalle imprese incaricate in assenza di determine. Ancora oggi giungono in Comune chiamate in cause da parte di ex amministratori e dirigenti con le ovvie conseguenze di pericolo per gli equilibri di bilancio. Di fronte ad una eventuale condanna dell’ente saremmo costretti ad un piano di riequilibrio/ predissesto o ad una eventuale dichiarazione di dissesto finanziario. La situazione resta critica e grave.

D.- I suoi avversari sostengono che lei abbia ruoli da riscuotere per diversi milioni di euro quindi può fronteggiare?

R.- Frottole..! Quei ruoli, dimostrano i dati, sono farlocchi. Di queste presunte somme, tra dieci anni almeno, il Comune incasserà si e no il 5%-10% al netto delle spese. La verità è che i debiti vanno onorati subito, i presunti incassi non sappiamo quando e se arriveranno.

D.-Lei ha gridato allo scandalo per la chiamata in garanzia dell’ex Sindaco, come mai?

R.-Ritengo che sia un fatto grave chiamare in causa il Comune e sostenere nelle proprie memorie difensive che non si sa nulla del cemento sparso durante la competizione elettorale ed addirittura che non ha mai richiesto simili forniture alle ditte esecutrici. Di fronte a tale condotta si percepisce il senso della irresponsabilità, del pressappochismo ed ahimè! l’aver interpretato il ruolo di Sindaco diversamente da come si conviene in termini di serietà.

D.- La cosa più bella che ha fatto in questo scorcio di legislatura?

R.-Aver lavorato insieme ad un giovane, Ernesto Truncellito, alla realizzazione di un film “Le Nozze di Laura” che ha portato il nostro Comune ad ottenere riconoscimenti importanti finanche a Cannes.

D.- Le opere?

R.-La città dei bambini, la riapertura della Villa Comunale, il rivestimento dei muri in paese, la bitumazione di diverse strade rurali, l’apertura del Centro Sportivo Polivalente, l’inizio dei lavori presso il campo sportivo con fondi stanziati dalla provincia durante la mia consiliatura, potenziamento del nostro depuratore, il cambio di destinazione d’uso della Cantina Sociale a stabilimento per derivati del limone, il finanziamento Anas, grazie anche alla nostra parlamentare On.le Bossio, di ulteriori € 700.000,00 per il prolungamento del nostro lungomare e lo stanziamento di risorse per la realizzazione di un ponte che dovrà ricongiungere Rocca Imperiale a Nova Siri, l’aver sollecitato una discussione parlamentare sull’ufficio postale con la nostra parlamentare segnatamente per il Comune di Rocca Imperiale, con l’On.le Bossio, l’aver acquistato mezzi che consentiranno nei prossimi giorni di mantenere il paese più pulito. L’aver consegnato un primo alloggio a Palazzo Giacobini dopo la transazione con l’Aterp e l’ottenimento del cambio di destinazione d’uso da parte della Regione, con prossima consegna dei restanti alloggi previa valutazione della commissione in Castrovillari. L’aver realizzato un mensile “Eco Rocchese”, primo in assoluto nella storia della nostra comunità, queste alcune delle cose fatte.

D.- Sui torrenti?

R.-Siamo stati i primi a richiedere ed ottenere le ruspe nei torrenti e quegli interventi hanno salvato lo scorso anno vite umane, adesso bisogna subito intervenire per garantire l’emergenza ed impegnarsi per un intervento serio nel torrente Canna.

D.- Gli interventi sul lungomare?

R.- E’ stata appaltata l’opera per circa € 1.800.000,00, soldi che intercettammo noi quando eravamo al governo cittadino, le delibere parlano delle battaglie con Anas e degli innumerevoli incontri a Potenza. Presto inizieremo i lavori.

D.- Rocca Imperiale come la vede nei prossimi anni?

R.-Rocca Imperiale è la porta d’ingresso della Calabria, ma tutto parte se riusciamo a realizzare un’opera di portata storica straordinaria, il ricongiungimento Rocca Imperiale-Nova Siri.

D.- Quanto è importante quest’opera per lei?

R.- Se non riesco non mi ricandido…ma prima di fare questo, considerandolo un insuccesso questo mancato traguardo, procederò con la mia maggioranza ad avviare l’iter referendario per passare con la Basilicata.

D.- E’ convinto che i cittadini potrebbero darle ragione?

R.- Penso conoscendo gli umori che l’80% della comunità sarebbe grata a questa soluzione. Il ragionamento è molto semplice: sono vent’anni tra opposizione e maggioranza che mi batto per questa idea, se non riusciamo con Oliverio non riusciremo con nessun altro.

D.-Non ha timore di questa proposta così forte?

R.-Chi mi conosce bene sa che non sono uno facile a procurarmi timori, anzi.. Il compito della mia amministrazione è dare una svolta. Lo snodo di questo ragionamento è rappresentato dal fatto che con quell’opera nasce una nuova Rocca Imperiale che può dare una spinta all’intera Sibaritide. Per quanto mi riguarda non abbiamo più tempo da perdere.

Franco Lofrano