Agropoli-30/08/2016:QUANDO LA PITTURA DIVENTA VOCE DEL CUORE (di Raffaele Burgo)

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QUANDO LA PITTURA DIVENTA VOCE DEL CUORE

 

 

Il grande artista Renoir diceva:” Se immersi nel silenzio si sente squillare il campanello, si ha l’impressione che il rumore sia più stridente di quanto lo sia in realtà. Io cerco di far vibrare un colore in modo intenso come se il rumore del campanello risuonasse in mezzo al silenzio”.

Tutto ciò è quello che il grande Artista Luigi D’Amato riesce a fare con grande spontaneità, infatti i colori delle sue tele sembra che parlino a coloro che hanno la gioia di ammirarle.

Elencare i suoi innumerevoli riconoscimenti nazionali ed internazionali sarebbe superfluo e diventerebbe lunghissimo, considerata la fama che avvolge la sua figura, nota in tutto il mondo.

Da sempre ha scoperto di possedere questa passione innata per la pittura, tanto che ogni immagine prodotta racchiude nel suo intimo un significato, un pensiero, una emozione.

Nei giorni 26-27-28 Agosto u.s. la Sezione di Agropoli dell’Associazione Nazionale Carabinieri, in memoria dei Caduti di Nassyria, ha organizzato una Personale di Pittura del Maestro D’Amato, Membro dell’albo professionale degli Artisti Europei, riscuotendo un notevolissimo successo di pubblico e di critica.

Sviluppa sulla pittura una corrente estremamente particolare e suggestiva.

Ci sono pittori che dipingono il sole come una macchia gialla, ma ce ne sono altri che, grazie alla loro arte e intelligenza, trasformano una macchia gialla nel sole.

Uno di questi è il Maestro D’Amato, apprezzato ovunque, proprio per la sua capacità di sapere esprimere le proprie emozioni attraverso una forma artistica.

Riesce sempre a superarsi in un connubio di colori e immaginazione , attraverso la quale crea, con delle sfaccettature di colori, forme e persone, che prendono vita come provenienti da un mondo nascosto e misterioso.

Quando lavora si distacca completamente dalla realtà, entrando in un mondo tutto suo ed ogni pennellatura nasce dalla sua fantasia, dal suo essere interiore, che gli permette di creare immagini uniche e inedite.

L’artista è colui che non ha schemi mentali, pertanto Luigi D’Amato mette sulla tela tutto ciò che gli si sprigiona dall’animo, facendo in modo che il lavoro ultimato dia sensazioni ed emozioni incredibili.

Quando lui dipinge, è come se una mano misteriosa guidasse i suoi gesti, come se un qualcosa di profondamente sensibile gli dicesse come andare avanti nel suo lavoro. D’Amato riesce a trasmettere a chi guarda un suo quadro, delle sensazioni particolari, perché ne parla con un tale fervore e passione, ma con grande umiltà, che chiunque ne resta affascinato profondamente.

Il vero artista è colui che fa quello che sa fare, benissimo e con originalità.

La luce è un qualcosa che non può essere riprodotta ma deve essere rappresentata attraverso un’altra cosa, cioè attraverso il colore. Luigi D’Amato con la sua arte riesce in questo difficilissimo compito e ciò lo rende davvero unico.

La massima che egli ha fatto sua è quanto disse Jim Morrison, e cioè che “ L’ arte è la più intensa forma d’ individualismo che il mondo conosca”.

Il disegno ed il colore non sono affatto distinti. Man mano che si dipinge, si disegna. Più il colore diventa armonioso, più il disegno si fa preciso.

I suoi volti sono memorabili e chiunque ha avuto la possibilità di vederli si è portato un ricordo indelebile nel cuore.

 

Auguriamo a questo grandissimo Artista tanti successi, certi che il suo lavoro lascerà un’impronta precisa nel mondo dell’Arte, proprio perché i suoi lavori non vengono eseguiti soltanto con le mani ma,soprattutto, con il cuore, e per questo hanno un’anima pulsante dentro di loro.

Semper ad maiora.

RAFFAELE BURGO