Italia-15/09/2016:PADOAN: COME DIVENTARE RICCHI SFONDATI (ANCHE NELL’ALTO JONIO).

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PADOAN: COME DIVENTARE RICCHI SFONDATI (ANCHE NELL’ALTO JONIO).

 

Nuntio vobis gaudium magnum: habemus risoltum totus problemis.

Padoan ha detto: “Il nostro beneamato governo eviterà di aumentare l’Iva al 25%, quindi i cittadini si ritroveranno in tasca i soldi risparmiati.”.

Con l’enunciazione di questa geniale teoria, tutti i capoccioni che hanno calcato le scene dell’economia mondiale, appaiono ormai dei miserabili perdigiorno.

Si squarciano le nubi della povertà, cadono a terra le catene dell’indigenza, suonano le trombe di riscatto del genere umano dal bisogno.

Vediamo le miracolose applicazioni di quanto ci è piovuto dal cielo.

Avete una casa? Pensate che possa incendiarsi? Non l’avete assicurata? Scendete subito dal ferramenta ed acquistate un paio di estintori: scongiurato il disastro. Quanto vi sarebbe costato l’incendio di tutte le vostre cose e casa? Diciamo una cifra ipotetica: trecentomila euro? Bene, è proprio la cifra che vi ritroverete accreditata sul vostro conto in Banca per lo schivato falò.

Posso continuare con gli esempi. Pensate che i ladri s’introducano in casa vostra e s’impossessino dei gioielli di famiglia? Li portate subito al riparo in una cassetta di sicurezza. Quanto valgono? Forse un diecimila euro? Questa è esattamente la somma che vi sarà accreditata dalla banca per lo scampato pericolo.

Nei secoli passati intere schiere di valorosi alchimisti hanno cercato invano di realizzare la pietra filosofale; quella in grado di trasformare in oro il semplice piombo. Ah, potessero rinascere oggi! Vedrebbero finalmente coronato di successo il loro sogno impossibile.

Tenete conto però che ogni medaglia ha il suo rovescio: lo Stato vi dovrà tassare per queste acquisite ricchezze. Ci saranno i soliti furbi evasori che, tirato in secco il panfilo, ipotizzandone la sua colata a picco, eviteranno di dare comunicazione al fisco dell’incassato suo totale valore. Ma lo Stato, più furbo di loro, imporrà che la metà del valore di tutti i beni dei cittadini dovranno essere versate come imposte.

Ci saranno, per lo Stato, anche introiti aggiuntivi. Si era programmato di realizzare il Ponte sullo Stretto? Con un decreto se ne cancellerà l’esecuzione: dieci miliarducci pari pari incrementeranno le casse del Tesoro.

Naturalmente tutta questa immensa ricchezza sarà dilapidata come sempre: ma che importa? La risorsa sarà inesauribile.

In questo nuovo Paese dei Balocchi, le case, tutte di marzapane, non crolleranno più con i ricorrenti terremoti.

Le inondazioni, in questo nuovo paese di Bengodi, ci saranno in ogni modo, ma saranno formate da onde di Barolo e Champagne.

Le frane? In questo rinato Paese della Cuccagna rotoleranno a valle, come prima, ma composte da Parmigiano grattato e tortellini freschi (già cotti in brodo di pollo).

Una statua di zucchero filato, con le fattezze di Padoan, sarà innalzata in ogni piazza della nazione che, grata, porrà, a memoria.

Maurizio Silenzi Viselli