Trebisacce-18/11/2016:GIORNATA CONVEGNO : Accoglienza, Integrazione e Sviluppo locale.

   
Andrea Mazzotta
 
 
GIORNATA CONVEGNO : Accoglienza, Integrazione e Sviluppo locale.

Accoglienza, Integrazione e Sviluppo locale – Per un sistema pubblico di accoglienza diffuso ed inclusivo è il titolo della giornata-convegno organizzata dal Coordinamento SPRAR della Provincia di Cosenza e dell’Associazione A.S.A.I. (Associazione Sviluppo Alto Ionio), che avrà luogo a Trebisacce, venerdì 18 Novembre, presso il Miramare Palace Hotel, sito sul lungomare della cittadina ionica.

La giornata di lavori, a cui sono stati invitati tutti gli amministratori della provincia di Cosenza, si pone come obiettivo finale quello di evidenziare come il fenomeno della migrazione non trovi soluzione nell’addensamento di uomini, donne e bambini di origini diverse in strutture spesso diroccate o isolate, in cui la promiscuità diviene aspetto problematico e nelle quali è difficile, a causa dell’alto numero di migranti, offrire la corretta assistenza sanitaria, legale e sociale. La soluzione risiede invece in un processo di integrazione graduale, che si fondi sui piccoli numeri e su strutture agibili e funzionali, capillarmente diffuse su tutto il territorio provinciale, regionale e nazionale; scelta che per le aree interne della Calabria potrebbe rappresentare una risposta, ancorché parziale, ai fenomeni di spopolamento urbano.

La giornata d’incontro, avrà anche carattere tecnico-operativo, in modo che ogni amministratore possa ricevere informazioni e assistenza tecnica per la procedura di accreditamento al Sistema nazionale di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR), grazie alla consulenza offerta dal Servizio Centrale dello SPRAR, in collaborazione con il Coordinamento SPRAR della Provincia di Cosenza. A coordinare i lavori Stefania Maselli, referente della Regione Calabria per il Servizio Centrale SPRAR.

La migrazione non è più un’emergenza, ma una realtà del quotidiano con cui tutti gli amministratori devono confrontarsi giornalmente. Scoprire gli strumenti corretti per affrontare tale realtà è dovere inderogabile, per tanto la giornata del 18 si pone come appuntamento basilare da cui partire, coesi, per un futuro in cui i migranti non siano più un’emergenza, ma una risorsa per tutto il territorio.