TREBISACCE-17/11/2016: Ennesimo viaggio a Cosenza degli amministratori in carica per incontrare i vertici dell’Asp nel tentativo di far uscire il “Chidichimo” dalle sabbie mobili

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TREBISACCE Ennesimo viaggio a Cosenza degli amministratori in carica per incontrare i vertici dell’Asp nel tentativo di far uscire il “Chidichimo” dalle sabbie mobili in cui è impantanato ormai da diverso tempo. In realtà non si può dire che il sindaco Mundo e i suoi compagni di viaggio non si stiano spendendo in favore dell’ospedale, ma è altrettanto vero che i crono-programmi scanditi finora sono stati tutti traditi. Colpa delle politica, colpa della burocrazia, non è dato sapere! Fatto sta che il processo di accentramento della sanità verso Cosenza e di sistematica spoliazione della periferia è ormai un dato di fatto. All’ultimo incontro con il Diggì Mauro, svoltosi alla presenza di Franco Pacenza delegato dal presidente Oliverio per la sanità nelle vesti di garante, secondo quanto riferisce una nota del Comune, hanno preso parte il sindaco Franco Mundo e il vice-sindaco Andrea Petta. Secondo gli accordi intercorsi tra le parti domani, venerdì 18, “dovrebbero” (la stessa nota contiene i verbi al condizionale) essere consegnati i lavori di adeguamento e ristrutturazione del Pronto Soccorso all’impresa “Alvina” di Cosenza, “dovrebbe” essere formalizzato l’incarico per la progettazione e la ristrutturazione delle Sale Operatorie all’ing. Vincenzo Ventimiglia e “dovrebbe”, infine, essere approvato il progetto dell’area calda per un importo complessivo di circa 100mila euro. Il sindaco e il vice-sindaco, assicurando che quanto prima ci sarà un summit sul posto alla presenza dello stesso Pacenza, del Diggì Mauro e del Direttore Generale del Dipartimento-Salute Fatarella, hanno ribadito la necessità di avviare al più presto i lavori quale atto concreto per portare a breve, e comunque a seguito del reclutamento del personale medico e dell’ammodernamento tecnologico, all’apertura del Pronto Soccorso, anche perché tutti i lavori disporrebbero della necessaria copertura finanziaria. Gli stessi hanno infine evidenziato la necessità di formalizzare l’istituzione dell’ambulatorio di Cefalea e Fisioterapia e di procedere con urgenza alla nomina di un Diabetologo.

Pino La Rocca