Villapiana-18/11/2016:Via libera alla realizzazione di una struttura residenziale per anziani con annesso centro-benessere

p-montalti
p-montalti

VILLAPIANA Via libera alla realizzazione di una struttura residenziale per anziani con annesso centro-benessere, ma alle nuove condizioni dettate dall’esecutivo guidato dal sindaco Paolo Montalti. Si avvia così alla conclusione, dopo oltre due anni di contenzioso, il lungo braccio di ferro tra l’amministrazione comunale di Villapiana e la Società “Articolo 21 srl” rappresentata dalla signora Cinzia De Romedi che, avendo acquistato un suolo nell’area industriale “Santa Maria” con un investimento di circa 100mila euro e avendo ottenuto dall’amministrazione comunale precedente il “visto” di interesse pubblico, era pronta a realizzare una struttura di accoglienza con 90 posti-letti e l’annesso centro-benessere. Quelle condizioni non sono però piaciute al subentrato esecutivo-Montalti che ne ha bloccato l’iter procedurale condividendo sì, trattarsi di un’opera utile alla collettività sia per le sue finalità sia per l’indotto lavorativo e quindi da considerare di interesse pubblico, ma da realizzare alle condizioni dettate dall’esecutivo e quindi nel rispetto del Piano Strutturale Comunale e del Regolamento Edilizio. Per evitare che l’opera andasse in fumo le parti si sono incontrate più volte fino a raggiungere l’accordo definitivo che prevede: -l’adeguamento della volumetria alla quantità di superficie per cui i posti-letto passano da 90 a 45; -gli oneri di urbanizzazione (circa 100mila euro) a totale carico dei privati e -la riconfermata caratterizzazione di opera di “utilità pubblica”, con carattere quindi di urgenza affinchè si possano generare al più presto circa 20 posti di lavoro. «Abbiamo dimostrato – ha commentato il sindaco Paolo Montalti – che non eravamo contrari alla realizzazione di un’opera che riteniamo meritoria, sia perché viene incontro alle esigenze della fasce più deboli della società sia per l’indotto lavorativo, ma ora l’opera sarà realizzata anche nel rispetto degli interessi del Comune e quindi con gli oneri di urbanizzazione a totale carico dei privati».

Pino La Rocca