Trebisacce-01/12/2016: ESEMPIO DA IMITARE (di Raffaele Burgo)

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ESEMPIO DA IMITARE

L’uomo non può mai smettere di sognare. Il sogno è il nutrimento dell’anima, come il cibo è quello del corpo.” (Paulo Coelho)

La vita è fatta di attimi, alcuni dei quali restano maggiormente indelebili nel cuore di ognuno di noi, proprio per la forza emotiva che riescono a trasmettere.

Ebbene, per noi uno di questi attimi si è estrinsecato ormai tantissimi anni addietro, quando abbiamo avuto l’immenso onore e la gioia di conoscere il Maestro Roberto De Ronzi, autorità mondiale nel campo delle arti marziali e della difesa personale.

Con lui si è instaurato fin da subito un feeling particolare, dettato certamente prima di tutto dal rispetto reciproco, che ha permesso di far nascere un’amicizia ed un affetto fortissimi e veri, che nel corso degli anni si sono consolidati sempre maggiormente, fino a diventare un rapporto di famiglia che, in occasione di ogni incontro, diventa momento qualificante dal punto di vista umano.

La collaborazione e la stima esistente tra di noi camminano di pari passo con il rapporto umano ed affettivo forte e profondo.

E’ superfluo, in questa sede, parlare dei suoi titoli, dei suoi successi, delle sue qualifiche, dei suoi incarichi, ma ciò che ci preme sottolineare è che uno dei suoi meriti maggiori è l’essere fervorosi nell’azione, che non significa solamente dinamismo, ma perseveranza, tenacia, ostinazione nelle iniziative intraprese e Roberto non ha mai lasciato nulla a metà, applicando appieno le parole di W. Churcill: “ E’ inutile dire: facciamo del nostro meglio. Dovete riuscire a fare quello che è necessario”.

L’ha fatto!

La vita è composta da tre tipi di persone: quelle che lavorano e si impegnano, quelle che sanno solo sognare e quelle che lavorano e si impegnano per realizzare i loro sogni, riuscendovi.

Roberto appartiene a questo terzo tipo di persone.

E’ un apripista per tantissimi giovani che desiderano avvicinarsi alle discipline marziali senza ipocrisia.

Lo splendido Dojo Arashi, grazie a lui ed alla collaborazione di Elena D’Arcangelo, infaticabile nella organizzazione del lavoro e per la buona riuscita della varie iniziative, unitamente agli altri amici che, con spirito di abnegazione e grande dedizione, si impegnano quotidianamente, è un punto di riferimento per quanti desiderano davvero praticare in un clima di grande serietà e, nello stesso tempo, di amicizia e valori umani.

E’ la prova della sintesi di forza e modestia che un uomo può raggiungere lavorando con serietà ed umiltà.

Ciò che il Maestro De Ronzi suggerisce con il suo esempio ha il sapore vero della vita: solo lavorando sodo, con serietà e professionalità e restando modesti si può essere davvero grandi.

RAFFAELE BURGO