VILLAPIANA -02/12/2016: Inconsueta e feconda rapina all’orario di apertura dell’Ufficio Postale

uff-post-114-1

VILLAPIANA Inconsueta e feconda rapina quella compiuta ieri mattina, all’orario di apertura dell’Ufficio Postale di Villapiana Lido. Il consistente bottino che si aggirerebbe intorno ai 70/80mila euro, ha ben ripagato il lavoro svolto nel corso della notte dai ladri per praticare, a colpi di mazza, l’apertura nel muro esterno che confina con un giardino privato da cui sono entrati nell’Ufficio Postale di via dei Gelsomini, di fianco alla Chiesa del Lido. Sta proprio in questo l’originalità della rapina, “originale” perchè dimostra la sempre maggiore fantasia da parte dei ladri nel neutralizzare le tecnologie utilizzate da tutti gli uffici e le banche dove c’è maneggio di denaro e “precisa” nella scelta del primo giorno del mese di dicembre allorquando, insieme alle pensioni, gli Uffici Postali, oltre alle pensioni, agli anziani distribuiscono anche la tredicesima. In realtà è successo che il direttore dell’Ufficio Postale residente a Trebisacce e l’impiegata proveniente da Lauropoli di Cassano Jonio, dopo aver alzato tranquillamente la saracinesca ed averla abbassata alle loro spalle per eseguire le operazioni preliminari prima di aprire al pubblico, hanno trovato al suo interno, quale inatteso e poco gradito ospite uno dei ladri che li attendeva al varco mentre altri complici sorvegliavano l’esterno. Questo, con fare sicuro e tracotante, puntando una pistola contro il direttore e l’impiegata, li ha prima immobilizzati legandoli a una sedia, si è fatto quindi consegnare le chiavi della cassaforte ormai libera dal temporizzatore e, prima di guadagnare la stessa uscita da cui era entrato, ha arraffato tutto il contenuto in denaro per un importo che, da indiscrezioni trapelate, pare si aggirasse interno a 70/80mila euro. Una buona strenna insomma per i ladri che, se riusciranno a farla franca, consentirà loro di trascorrere un Natale coi fiocchi. Un Natale certamente ben diverso quello dei due poveri impiegati che difficilmente dimenticheranno quegli attimi così lunghi e angosciosi. Difatti l’impiegata, a causa dello spavento, ha subito un comprensibile stato di shock al punto da dover essere soccorsa dal 118 di Trebisacce che, dopo averla soccorsa e tranquillizzata l’hanno accompagnata al proprio domicilio. Viaggio a vuoto e attesa inutile invece per i poveri anziani che, ignari di quanto si stava verificando all’interno, attendevano fuori nell’attesa inutile che si aprisse la porta dell’ufficio. Quando il direttore è riuscito a dare l’allarme, sul posto sono subito giunti i Carabinieri della locale Stazione guidati dai marescialli Potenza e Mastroscusa, i colleghi di Trebisacce e quelli del Comando Compagnia di Corigliano guidati dal Capitano Francesco Barone, unitamente a un reparto della scientifica per effettuare tutti i rilievi del caso. 

Pino La Rocca