Trebisacce- 22/12/2016: Gli studenti del Filangieri partecipano al Teatro in lingua Francese

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Trebisacce: 22/12/2016

Gli studenti del Filangieri partecipano al  Teatro in lingua Francese

 

Un nutrito gruppo di studenti dell’ITS “Filangieri”, diretto dalla Prof.ssa Consolata Piscitiello, ha inteso partecipare alla rappresentazione teatrale de: “Il malato immaginario”, in lingua Francese, lo scorso mercoledì 21 dicembre, presso il Cinema Teatro “San Marco” di Rossano, accompagnati dai docenti: Vangi, Città, Algieri e Petrelli. Il malato immaginario (Le Malade imaginaire), è una Commedia in III atti, del drammaturgo francese Molière. Da ricordare che nel XVII, in Francia, il termine “immaginario” significava pazzo. Tutti e tre gli atti sono seguiti da altrettanti intermezzi. La trama: La commedia si apre introducendo Argante, ipocondriaco che pondera il prezzo delle ricette e dei medicinali a lui prescritti dal Dottor Olezzo e dal Dottor Purgone. L’uomo vuole dare in sposa la sua bella figliola Angelica a Tommaso Diafoirus, figlio del signor Diafoirus, noto medico della cittadina che potrebbe prendersi cura così anche della sua malattia. Ma Angelica si sarebbe invaghita del giovane Cleante e rifiuta la proposta del padre, che minaccia di mandarla in convento. Ad approfittare delle situazione c’è poi la perfida moglie Belinda, che vorrebbe impossessarsi di tutte le ricchezze possedute da Argante e lo asseconda continuamente. Argante, pensando di essere gravemente malato, decide di stendere un testamento in presenza del notaio, il Signor Buonafede. Belinda spera di diventare ereditiera al più presto; intanto Angelica chiede alla fidata Tonina (la governante) di informare il suo amato Cleante della terribile decisione del padre. Tonina decide di affidare tale incarico di messo al suo fidanzato Pulcinella, l’usuraio. Il primo intermezzo vede come protagonista Pulcinella, che è disperato perché sa che il suo grande amore per Tonina non è corrisposto. Il secondo atto si apre con l’arrivo del supplente del maestro di musica della figlia, interpretato dall’innamorato Cleante, ma proprio in quel preciso istante arrivano anche il futuro sposo Tommaso Diafoirus e il padre. Soddisfatti gli studenti al rientro che hanno manifestato tanto interesse e hanno esternato sorridenti che è una di quelle esperienze culturali da ripetere nel tempo.

Franco Lofrano