Trebisacce-26/01/2017:“Un defibrillatore per salvare una vita”

“Un defibrillatore per salvare una vita”

 

Corso di primo soccorso e formazione per l’uso del defibrillatore.

26 GENNAIO 2017

ISTITUTO ALETTI – TREBISACCE

La Morte Cardiaca Improvvisa (MCI) colpisce individui di qualsiasi età e, per definizione, in condizioni di apparente buono stato di salute. Di essi, il 7% ha meno di 30 anni.

In caso di Morte Cardiaca Improvvisa il tempo limite per salvare la vittima è di 5 minuti. L’unica possibilità di sopravvivenza, è nell’intervento tempestivo legato all’uso del Defibrillatore. Considerando l’esiguo tempo a disposizione dei soccorritori, dopo aver allertato il 118 (2/3 minuti), in attesa dell’arrivo dall’ambulanza (mediamente più di 10 minuti), si comprende perché il Legislatore abbia deciso di ampliare al massimo il numero di persone abilitate ad utilizzare il Defibrillatore.

Secondo la legge n. 120 del 3 aprile 2011 (e successive modifiche), atta a regolamentare l’uso dei defibrillatori semiautomatici esterni da parte del personale non sanitario, in caso di emergenza ogni cittadino, con un’adeguata formazione di rianimazione cardiopolmonare, può prestare soccorso utilizzando questo tipo di apparecchiature senza commettere reato o compiere un abuso della professione medica.

La presenza, all’interno delle scuole di dispositivi di defibrillazione precoce, assieme a personale adeguatamente formato, riveste pertanto un ruolo fondamentale nell’assicurare un intervento pronto nei confronti dell’arresto cardiaco improvviso.

 

Per i suindicati motivi, il nostro Istituto, nella propria Offerta formativa, ha inteso con il progetto extracurriculare “Un defibrillatore per salvare una vita”, contribuire alla diffusione capillare della cultura della cardio-protezione e alla formazione specifica nelle attività di rianimazione cardio-polmonare. L’Istituto Aletti in stretta collaborazione con la Associazione di volontariato “Florence Nightingale” – Operatori Sanitari dello Jonio, intende promuovere la cultura della prevenzione e del primo soccorso.

In quest’ottica, oggi, nell’aula magna dell’istituto, si è tenuto il primo corso di formazione per l’addestramento teorico-pratico alle manovre di BLSD (Basic Life Support and Defibrillation).

 

Numerosi sono gli studenti, i docenti e gli ATA che hanno partecipato conseguendo l’attestato di formazione. Fra i corsisti che si sono cimentati nella simulazione di pronto intervento, la DS Marilena Viggiano.

 

Al termine dei lavori, il presidente dell’associazione “Florence Nightingale”, Giuseppe Campanella, ha consegnato alla DS dell’Istituto, il defibrillatore, omaggio del nostro concittadino, Dino Vitola, noto impresario. La cerimonia è stata particolarmente sentita nel pensiero di quante vite potranno essere salvate.