Trebisacce-17/02/2017:Museo archeologico di Broglio, progetto Scuola/Lavoro

   

Il giorno 17 Febbraio 2017 la classe III A Turismo dell’Istituto Tecnico Statale G. Filangieri ha partecipato alla prima uscita didattica del progetto, da poco diventato obbligatorio, Alternanza Scuola/Lavoro ‘’Finestre sul Mondo’’. Lo scopo della scuola è quello di trasformare gli specchi in finestre. Ogni classe, Terzi e Quarti, dell’Istituto hanno organizzato il loro progetto di Scuola/Lavoro. Ad esempio, la classe III A Turismo ha deciso di impegnare le ore predisposte in uscite per musei, e quindi di approfondire la loro conoscenza sulla storia del territorio che li circonda. Accompagnati dalla Tutor a loro assegnata, la professoressa Geltrude De Rose, la classe III si è recata al museo archeologico di Broglio, a Trebisacce. L’incontro al Museo è stato fatto di mattina, durante le 5 ore scolastiche. Un pulmino del comune di Trebisacce ha portato i ragazzi al Museo, dove, i collaboratori del rispettivo Museo erano lì ad aspettarli. Si tratta di un villaggio protostorico – il più antico d’Italia – abitato per circa 1000 anni dall’affascinante popolo degli Enotri. Il Parco di Broglio si trova su un pianoro da dove la vista spazia dalle montagne del Pollino alla Piana di Sibari, all’azzurro Mar Jonio, godendo di una posizione panoramica mozzafiato. Dopo decenni di lavori di scavo finalmente l’area si presenta ricca di pannelli didattici innovativi che incuriosiscono il visitatore segnalando i luoghi che conservano tracce delle fortificazioni dell’acropoli, del magazzino delle giare per l’olio, di una forgia per il ferro e di un antico forno, oltre alla ‘casa centrale’, un’abitazione di un certo rilievo ricostruita in modo da mostrare l’imponente architettura in legno e terra battuta degli Enotri. La ‘casa centrale’ – ha dichiarato il presidente dell’Associazione per la Storia e l’archeologia Tullio Masneri – rappresenta un tuffo nel lontano e glorioso passato di questo sito protostorico che precede la Magna Grecia. Da oltre trentanni si effettuano scavi che hanno riportato in luce questo villaggio protostorico. Grazie anche al tempo che ha giocato a loro favore, un chiarissimo cielo blu ha contribuito a rendere la mattinata più coinvolgente. I ragazzi hanno potuto ammirare ogni tappa del Museo con calma, ascoltando con attenzione la guida che si impegnava a estrapolare da loro interesse. Percorrendo un sentiero, passando inizialmente per delle illustrazioni in 3D della ‘casa centrale’ del Bronzo iniziale vista dall’interno, e continuando arrivando al magazzino dei cinque dolii del Bronzo medio, arrivando successivamente alla forgia ferraia del Bronzo finale. La quinta tappa mostrava, sempre con illustrazioni in 3D, la stratigrafia più completa, conservatasi nell’insediamento di Broglio.  La penultima tappa comprendeva la ricostruzione della ‘casa centrale’, ricostruita più volte. Un incendio bruciò la prima ricostruzione della casa nel 2007, questa struttura è protetta, quindi, da un sistema antincendio. L’ultima tappa comprendeva, invece, la fornace a doppia camera. Queste fornaci, di tipo miceneo, servivano per la cottura ad alte temperature dei vasi realizzati con argilla depurata. Sono presenti due camere separate da un piano forato. La camera inferiore, o di ‘combustione’, dove si sviluppa il fuoco. Sopra il piano forato si innalza la camera superiore, o ‘di cottura’, dentro la quale vengono posti i vasi da cuocere. Concluse le tappe all’esterno del Museo, la classe è entrata all’interno delle mura del Muse dove, hanno guardato dei video riguardanti il popolo degli Enotri ‘Eravamo gente felice noi Enotri’. La sala accanto mostrava gli abiti più comuni di questo popolo indossati da manichini. Successivamente si arriva alla sala dei vasi. Vasi, di ogni forma, colore, decorazione, messi in fila, in modo ordinato per dare al visitatore ciò che il popolo Enotrio costruiva, o usava nel quotidiano. L’ultima sala aveva al centro uno schermo a forma di tavolo, che permetteva di giocare imparando. Infatti si trattava di un gioco sull’archeologia. Si concluse il tutto con domande, precisazioni, saluti, ringraziamenti, ultimi scatti, sorrisi. Alle 12:30 la classe lasciò il museo, entusiasti della bella giornata immersa nella storia. La prossima tappa del progetto Scuola/Lavoro si terrà, probabilmente, al Museo dell’artigianato a Francavilla Marittima.

Saluti, la classe III A turismo.

Anna Ambrosio