Rocca Imperiale- 20/03/2017: Festeggiamenti in onore di San Giuseppe. Premiati con una coppa i vincitori del primo torneo San Giuseppe.

Rocca Imperiale: 20/03/2017

 

Festeggiamenti in onore di San Giuseppe.

Premiati con una coppa i vincitori del primo torneo San Giuseppe.

 

Si sono svolti, come da programma, i festeggiamenti in onore di San Giuseppe. Per la Chiesa i festeggiamenti si dovevano svolgere di lunedì 20 marzo, ma trattandosi del Santo Protettore della Comunità rocchese, il Comitato Feste della Parrocchia “Visitazione della Beata Vergine Maria”, di cui è parroco don Pasquale Zipparri, ha deciso per il 19 marzo, come da tradizione consolidata negli anni. Il settenario è iniziato il 12 e si è concluso il 18 marzo. Domenica 12 il programma ha previsto la recita del S. Rosario, la Celebrazione Eucaristica, il settenario in onore di San Giuseppe e la proiezione del film su San Giuseppe nell’Auditorium. Per lunedì 13 marzo la giornata dei bambini e durante la Santa Messa sono stati benedetti i bambini battezzati negli ultimi anni. Martedì 14 marzo la giornata penitenziale: liturgia penitenziale e Confessioni. Mercoledì 15 marzo la giornata Eucaristica con l’adorazione eucaristica. Giovedì 16 marzo la giornata vocazionale con l’incontro di preghiera vocazionale con e per i giovani. Per venerdì 17 marzo la giornata degli ammalati con Via Crucis e Preghiera per gli ammalati. Per sabato 18 la giornata per la santificazione delle famiglie con start alle 18,00 per la Celebrazione Eucaristica della Vigilia della Festa e benedizione delle famiglie e, infine, un momento sportivo con il primo torneo di Calcio a 5 di San Giuseppe, presso il centro sportivo polivalente. E veniamo alla domenica 19 marzo: alle ore 08,30 il giro bandistico per le vie del paese, con la Banda Musicale “Boleto-Città di Nova Siri”. A seguire la Celebrazione Eucaristica mattutina, la benedizione dei pani di San Giuseppe, la processione con inizio alle 16,30 e al rientro del Santo in Chiesa la Santa Messa, premiazione dei vincitori del torneo di calcio a 5, l’incanto, l’estrazione della riffa  e i fuochi pirotecnici. La processione è partita dalla Chiesa VBVM e si è immessa su Via Manzoni ed è proseguita per Via Gianniti, Via Mare, un tratto di Via Nazionale, Via Arena, Via A. Rucireta, Via Fiera, Via Failla e poi alle 18,40 tutti fermi in Largo del Mare per assistere ai fuochi pirotecnici. La banda musicale in testa al corteo e al seguito don Pasquale Zipparri, Padre Giuseppe Cascardi, il sindaco Giuseppe Ranù, l’assessore al Turismo Antonio Favoino, la statua di San Giuseppe, il giovanissimo gruppo dei chierichetti e al seguito la Polizia Municipale con il comandante Brunacci, Lo Console, D’Onofrio, Buongiorno, i volontari della Protezione Civile, la Guardia Nazionale EZA, i Carabinieri e una moltitudine di fedeli. La processione prosegue ancora per le vie del paese e poi fa ingresso, alle 19,00 in Chiesa per la celebrazione della Santa Messa con il parroco don Pasquale Zippari e concelebranti don Mario Nuzzi e Padre Giuseppe Cascardi e con il gruppo dei chierichetti che anche durante la processione si sono comportati da bambini educati al punto che a turno si sono avvicendati per portare il crocifisso coprendo l’intero percorso. Don Pasquale Zipparri durante l’omelia, tra l’altro, ha spiegato che la Chiesa festeggia il 20 San Giuseppe, ma trattandosi del Santo Patrono non si poteva rinviare. E noi viviamo grazie a San Giuseppe questo momento di Grazia per la nostra comunità. Gesù stanco si appoggia al pozzo di Sicar e chiede un po’ d’acqua alla donna Samaritana.. un po’  come siamo stanchi noi dopo la processione appena conclusa. La donna spesso beveva l’acqua del pozzo per soddisfare l’arsura come bisogno naturale e materiale. Gesù cerca l’acqua, ma fa capire che esiste anche un’altra sete: quella dell’anima. Chi beve l’acqua di Gesù non avrà mai più sete di acqua naturale. Che San Giuseppe ci guidi verso la gioia dello stare insieme. E San Giuseppe ci apre al mistero. Quando il nostro cuore è pieno del dono di Dio, la nostra gioia riusciamo a trasferirla agli altri e ci sarà benevolenza e non più cattiveria verso gli altri. Quando dei figli sono divisi il Signore soffre. Diamo un segno di comunione per vivere gli uni negli altri. Ringraziamo don Mario Nuzzi che concelebra e dobbiamo essere tutti più uniti. All’uscita dalla Chiesa tutti pronti per la premiazione delle squadre partecipanti al trofeo San Giuseppe. Una coppa al merito a don Pasquale Zipparri (Clero Cassanese), una coppa al Presidente Penthatlon Romolo Varasano e una coppa al Comandante Antonio Fanelli per la squadra dei Carabinieri. A premiare i campioni il sindaco Giuseppe Ranù. Un bel applauso corale segna la fine della premiazione e tutti i presenti si portano sul piazzale della Chiesa per assistere al tradizionale incanto che vede come battitore il signor Battista Di Leo. E intanto si procede con l’estrazione dei numeri vincenti per la riffa di San Giuseppe e l’attesa si colma con un giro tra le varie bancarelle di panini, giocattoli, di noccioline,ecc. e c’è anche la giostra in piazza Giovanni XXIII per la gioia dei giovanissimi.

Franco Lofrano

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