Trebisacce-18/04/2017:Riccardo De Nardi “Trebisacce Democratica”:Trebisacce non ha più bisogno né di arroganza né di prepotenza!

Ho letto con interesse l’articolo “Amministrative Trebisacce. «Che confusione! Interessi familiari prevalgono su quelli collettivi»” del Movimento “La Svolta” il cui portavoce e candidato a sindaco è Paolo Accoti, avvocato preparato e stimato, che, con le sue pubblicazioni sul Sole24ore, dà lustro anche alla città.

L’articolo poneva delle questioni importanti, peraltro evidenziate anche dal movimento “La Fornace”, che, al netto delle differenti posizioni politiche, condivido.

C’è una questione atavica a Trebisacce, che é insita nel modo di essere di alcuni nostri concittadini e che riguarda la presunzione di alcuni di essere meglio di altri.

Ritenersi meglio degli altri implica una grande responsabilità, che necessita una dimostrazione con fatti concreti.

In passato, questa presunzione ha creato un sacco di danni a Trebisacce ed oggi ne paghiamo ancora le conseguenze!

Questi danni, derivanti dall’assenza di una idea politica, non vanno dimenticati ed oggi non si può far finta di niente! Sic!

Oggi Trebisacce si trova davanti un bivio; mai come questa volta molti cittadini hanno sentito l’esigenza di unirsi in movimenti, a volte, semplicemente finalizzati a spronare le coscienze.

Ho riscontrato che la possibilità di esprimere liberamente la propria opinione, però, non sta bene a tutti, o meglio, a tutti coloro i quali hanno la presunzione di sentirsi un po’ meglio degli altri.

Comprendo le perplessità di Accoti e di Schiumerini. Chi antepone i personalismi alla discussione politica alla lunga fa il male della collettività.

Come ho già detto nell’ultima assemblea del Partito, cui aderisco, le discussioni fanno bene se costruttive, le offese gratuite e la presunzione di essere il direttore, senza orchestra, non fa bene a nessuno.

Si parla di interessi personali, di individualismi esasperati, di salvatori della patria dell’ultima ora, di candidature nate solo su basi autoreferenziali; in tutta onestà ritengo che queste riflessioni siano ben fondate! Il problema, a mio avviso, però è un altro!

Alcuni pensano che se non li appoggi nella loro linea, che di politico non ha ben poco, allora sei un loro “nemico” e non un avversario politico!

Questo è purtroppo il tipico atteggiamento di chi ignora, con presunzione, la realtà. Un mix micidiale che ha portato Trebisacce in questo stato catatonico.

Non mi sono mai voluto occupare di politica, sebbene, più volte richiestomi.

Da qualche anno, ho deciso di entrare a far parte di un partito, il PD, all’interno del quale iniziare a parlare di politica, convinto che all’interno di un partito si può fare il bene della comunità; diversamente credo si faccia solo il bene di sé stessi.

Sono convinto che la politica, se fatta bene, può portare dei benefici alla collettività. Non è importante essere di destra o di sinistra per fare bene, l’importante è fare politica in modo costruttivo! Per onestà, devo dire che il movimento “La Svolta”, insieme a “Trebisacce Ideale”, nonostante su posizioni diverse dalle mie, stanno operando in questo senso; criticando, come è giusto che sia, ma sempre nel rispetto dell’avversario politico.

Ho ascoltato con attenzione l’intervento che l’arch. Remo Spatola ha proposto nell’ultima assise del PD del 12 aprile u.s.

L’architetto, preziosa risorsa di cui il PD non può privarsi, pur non condividendo le modalità operative del direttivo, nel suo intervento ha posto delle questioni politiche senza mai offendere il suo interlocutore.

Sono convinto che la politica debba essere questo, un confronto sano, magari animato, ma sempre nel rispetto della persona. 

Trebisacce non ha più bisogno né di arroganza né di prepotenza!

Trebisacce ha bisogno di un sano e leale confronto politico!

Trebisacce ha bisogno di una visione del futuro a lungo termine!

Trebisacce ha bisogno di un reale progetto politico!

Riccardo De Nardi

Trebisacce Democratica