Trebisacce-23/04/2017:FAMI- CALABRIA FRIENDS: TREBISACCE, L’ISTITUTO ALETTI, IL CPÌA E GLI IMMIGRATI

FAMI- CALABRIA FRIENDS:

TREBISACCE, L’ISTITUTO ALETTI, IL CPÌA E GLI IMMIGRATI

COMUNICATO STAMPA – ISTITUTO ALETTI E CPIA COSENZA

Presso l’IIS IPSIA-ITI “E. Aletti” di Trebisacce, ha preso il via un’iniziativa volta all’integrazione ed al coinvolgimento culturale e sociale degli immigrati, largamente presenti sul territorio dell’Alto Jonio: l’apprendimento ed il perfezionamento della lingua italiana L2, l’italiano per gli stranieri. Il progetto co-finanziato dal FAMI, Fondo Asilo, Migrazione ed Integrazione, dal Ministero dell’Interno e dalla Regione Calabria, gestito dall’USR Calabria e coordinato a livello regionale dal CPIA-CS, Centro Provinciale Istruzione Adulti della Provincia di Cosenza, prevede l’istituzione di corsi di Lingua Italiana per stranieri, con il conseguimento di certificazione livello A1 e A2, in quelle aree del territorio particolarmente interessate dal fenomeno dell’immigrazione, in tutta la Regione Calabria e per tutte le cinque provincie. Grazie alla sinergia, alla sensibilità ed all’abilità delle Dirigenti Scolastiche del CPIA-CS e dell’IIS IPSIA-ITI “E. Aletti” di Trebisacce, rispettivamente le professoresse Rosita Paradiso e Marilena Viggiano, lo storico ISTITUTO “E. ALETTI”, da sempre impegnato sul territorio in attività culturali, scambi di esperienze e qualificate iniziative, volte a coinvolgere il territorio e proiettarlo in una dimensione internazionale,  è stato individuato, insieme ad altri cinque Istituti nella provincia di Cosenza, per ospitare il corso che immediatamente ha verificato un ottimo riscontro da parte degli utenti. Somalia, Nigeria, Marocco, Cina, Ucraina, Georgia i Paesi di provenienza dei circa venti corsisti che, pur registrando differenti livelli di conoscenza della lingua italiana, profondono pari impegno e costanza, propri di chi sente la necessità di integrarsi a pieno in un posto che, quale che sia stata la circostanza esistenziale propulsoria, sentono ormai come “casa”, individuano come luogo amico in cui agire al fine della propria, legittima realizzazione, in quanto uomini ed individui capaci finalmente di autodeterminarsi Strutture, locali, attrezzature, personale, quotidianamente vengono messi a disposizione dalla scuola per la Scuola, per condividere e realizzare esperienze di vita che si intrecciano e da questo progetto nascono conoscenze, prendono vita amicizie, preziosi scambi di idee in libertà, il territorio reagisce generosamente ed ogni giorno da realtà come il CAS di Amendolara gli operatori partono alla volta di Trebisacce perché i propri ragazzi non perdano la lezione. I corsi termineranno entro fine maggio; tuttavia, l’intero progetto, in virtù della lungimiranza della DS del Cpìa di Cosenza, Prof.ssa Rosita Paradiso,  abbraccerà due anni pieni di attività ed impegno, per tutti i soggetti coinvolti.  Trebisacce si conferma città dell’Accoglienza e l’Istituto Aletti punto di riferimento e di garanzia, grazie alla nuova linea impostata dalla Dirigente Scolastica, Prof.ssa Marilena Viggiano.