Trebisacce-14/06/2017: SUMMER CAMP

Foto Summer Camp

SUMMER CAMP

Nei giorni scorsi si è svolto a Kupang il 1° Stage Internazionale di Arti Marziali e Sport di Combattimento, organizzato dalla International Society of the Martial Life.

Considerato che non è nostra intenzione quella di scrivere in termini puramente tecnici, ci limiteremo ad esprimere il nostro ringraziamento a tutti i prestigiosi ospiti presenti che, con la loro preziosa collaborazione, hanno contribuito all’indiscusso successo della manifestazione.

Un plauso al Maestro Xian Shong, autorità mondiale nel mondo del Kung Fu Chuan Shen Tao, che ha fatto un lavoro altamente qualificante dal punto di vista tecnico-scientifico, con nuove e moderne metodologie di allenamento, non disgiunte da quello tradizionale; al Maestro Victor Jameson che, con la sua consueta amabilità, riesce a catturare l’attenzione dei praticanti, soprattutto dei giovanissimi; a Martin Grey, un Maestro davvero eccezionale per competenze, simpatia e disponibilità, sempre pronto a dare consigli e a mettersi a disposizione di tutti; a Fuji Mashimoto, che dimostra come la tradizione millenaria possa convivere egregiamente con discipline più moderne, in una simbiosi perfetta.

Ed infine, Shifu Xian Chen Sheng, per il quale non servono grandi parole, ma soltanto un virtuale applauso per quello che riesce a fare, nel nome di serietà e professionalità. Egli ha dimostrato, per l’ennesima volta, come si possa organizzare un grande evento con la forza delle idee e la caparbietà che lo ha sempre contraddistinto.

Siamo orgogliosi di aver partecipato ad una manifestazione eccezionale, che ha unito tecnica a cultura, tradizione a spiritualità in un perfetto mix.

Calato il sipario anche su questo ottavo appuntamento, possiamo dire di aver assistito ad una bella manifestazione che, come sempre, ha offerto interessanti spunti di riflessione ed ha posto l’attenzione sulle discipline marziali intese come momento di aggregazione e strumento indispensabile per la crescita sociale, tecnica ed agonistica dei giovani atleti, anche attraverso il confronto con i migliori professionisti e tecnici del settore

Tutti i docenti presenti hanno infatti lasciato un segno tangibile del loro valore tecnico ed umano, in quanto il loro cuore batte al ritmo dell’amore nei confronti delle arti marziali.

E l’amore vero non ha confini.

RAFFAELE BURGO