Trebisacce-27/09/2017: Pugliese stronca le argomentazioni della Coldiretti

Pugliese Fabio

TREBISACCE Sul 3° Megalotto della S.S. 106 la Coldiretti regionale, pur avendo definito strategica l’opera, avanza rilievi insostenibili, al punto da essere considerata tra le forze sociali contrarie al progetto. Lo sostiene, in una nota diffusa dal presidente Fabio Pugliese, l’associazione “Basta Vittime Sulla Strada Statale 106” la quale ritiene che della nota diffusa sugli organi di stampa nei giorni scorsi dal presidente Pietro Molinaro sia apprezzabile la prima parte nella quale, con grande lucidità, vengono evidenziati alcuni dei tanti benefici che la nuova strada determinerà per la popolazione ed il territorio. «Non riusciamo invece a comprendere – si legge ancora nella nota – i diversi rilievi avanzati che all’Associazione risultano  incomprensibili poiché evidentemente frutto di una ricostruzione estremamente distante dalla realtà e citiamo, giusto a titolo di esempio, le affermazioni sulla progettazione definitiva che, secondo il presidente Molinaro, non sarebbe stata concordata con tutti gli enti locali interessati. Ricordiamo infatti – incalza l’ing. Pugliese – che il progetto è stato finalmente approvato “dopo 16 anni”, dopo una decina di conferenze dei servizi, di incontri bilaterali dei comuni interessati con Anas Spa, di incontri in regione Calabria ed a Roma presso i Ministeri. In realtà – aggiunge il presidente Pugliese – i rilievi incomprensibili del presidente della Coldiretti ci sorprendono ma ci aiutano a comprendere non solo le ragioni per le quali esiste, immutata da sempre, una condizione di forte carenza infrastrutturale in Calabria ma, soprattutto, – conclude l’ing. Fabio Pugliese – consentono a tutti noi di percepire da quali ambienti sono forti, determinate ed evidenti le resistenze di chi, pur dicendosi a parole favorevole al progetto in realtà, affidandosi ad argomentazioni incomprensibili, non vuole nessun cambiamento e si oppone, nei fatti e senza alcuna onestà intellettuale e conoscenza della complessità dei problemi, all’ammodernamento della S.S.106».

Pino La Rocca