Trebisacce-12/10/2017: S.S.106: Anas approva il secondo tratto

Progetto tratto approvato

TREBISACCE Nuova S.S. 106: l’Anas approva il progetto definitivo del secondo tratto. Così, mentre qualche Comune (Amendolara) assume una posizione abbastanza critica in difesa dei propri terrazzi marini che verrebbero attraversati “in trincea”, mentre associazioni ambientalistiche come Raspa (reti delle associazioni Sibaritide Pollino per l’autotutela) e Comitato dei Cittadini dell’Alto si schierano per il “raddoppio” del tracciato esistente e minacciano di adire le vile legali per ostacolare il massacro del territorio, il Consiglio di Amministrazione dell’Anas, forte del sostegno dei Ministeri competenti, va per la sua strada e proprio ieri ha approvato il progetto definitivo del 2° tratto che è lungo circa 18 chilometri, per un investimento di oltre 958milioni di euro, al fine della successiva approvazione da parte del Cipe e che, in pratica, viene a completare il 3° Megalotto della S.S. 106 (Sibari Roseto) per complessivi 39 chilometri. «L’approvazione del 2° tratto – ha sostenuto l’Anas in un comunicato – segue a quella definitiva del Cipe dello scorso 2 agosto 2017, con cui hanno preso il via le attività propedeutiche ai lavori per i primi 18 chilometri che prevedono un costo complessivo di 276 milioni di euro. I 39 km. dell’intero Megalotto 3 prevedono infatti un investimento complessivo di 1.234milioni di euro e rappresentano – secondo l’Anas – l’anello mancante per il raggiungimento di un sistema integrato tra il corridoio Adriatico, Jonico e Tirrenico. Esso infatti – aggiunge Anas – si snoda dall’innesto con la Statale 534 (Sibari-Firmo) fino a Roseto Capo Spulico per circa 39 km, che saranno realizzati a doppia carreggiata e si configura come uno degli elementi-cardine nel progetto di trasformazione del corridoio Jonico in un’infrastruttura stradale di grande comunicazione con funzione di collegamento dei litorali Jonici della Calabria, della Basilicata e della Puglia». «Come già annunciato a settembre in Calabria – ha dichiarato il presidente di Anas, Gian Vittorio Armani – procediamo con la seconda approvazione che garantirà la realizzazione di un collegamento stradale di fondamentale importanza per l’intero versante jonico. La nuova infrastruttura – ha proseguito l’ing. Armani – ottimizzerà la mobilità dell’area, aumentando la velocità media di spostamento, riducendo il tempo di viaggio, conseguendo un risparmio nei consumi di carburante e una diminuzione delle emissioni inquinanti e favorendo il turismo nel territorio. Tutti questi fattori innescheranno rilevanti benefici socio-economici in favore della regione Calabria.  Lungo il tracciato del 3° Megalotto – ha aggiunto il presidente Armani – saranno realizzati sei svincoli: Sibari, Cerchiara di Calabria-Francavilla, Trebisacce sud, Albidona-Trebisacce Nord, Roseto sud e Roseto nord; 3 gallerie naturali per una lunghezza complessiva di 4,8 km; otto gallerie artificiali per 3,5 km e 17 tra ponti e viadotti per una lunghezza complessiva di 6,2 chilometri. La realizzazione dell’ammodernamento della Jonica – ha concluso il presidente dell’Anas – non si riduce ai 39 chilometri di tracciato stradale ma prevede anche interventi rivolti alla conservazione e valorizzazione delle testimonianze archeologiche dell’area di Sibari, oltre a opere connesse e interventi compensativi ambientali, sociali e territoriali».

Pino La Rocca