Amendolara-21/10/2017: Makramé: “Intreccio di Culture” e… Fratellanza’” -(di Antonella Gatto)

Makramé: “Intreccio di Culture” e…  Fratellanza’

 

Negli ultimi tempi l’Italia accoglie una presenza sempre più numerosa di persone straniere, che fuggono da situazioni difficili di persecuzioni, guerre o crisi economiche. Nella nostra società multietnica la paura e il pregiudizio ci tengono, molto spesso, lontani da mondi e culture diverse. In realtà la diversità è una risorsa ed una grandissima opportunità di confronto e di crescita. In particolare la musica “linguaggio” universale di condivisione e coesione può ridurre le distanze abbattendo i pregiudizi: attraverso la musica si prende coscienza della realtà, integrandosi con gli altri. Così facendo le note musicali diventano portatrici di un messaggio di pace e comunione tra i popoli, intrecciando le diverse culture. Nel gruppo musicale Makramè ragazzi italiani e stranieri del Centro di Prima Accoglienza di Amendolara cantano insieme e diffondono un messaggio di speranza. Il termine Makramè deriva dalla lingua araba mahramatun (fazzoletto), da cui traggono origine anche i termini turchi-ottomani mahramae makrama (fazzoletto per il capo ricamato). In senso filosofico Makramè vuol dire… ‘Intreccio di culture’. Ideatore del progetto è il Maestro Pasqualino Mitidieri, fisarmonicista calabrese, laureato in Fisarmonica presso il Conservatorio di Musica “E. R. Duni” di Matera. Componenti della band ragazzi italiani e stranieri provenienti da Paesi diversi: Simon Pierre, ballerino di hip hop – free style proveniente della Guinea, Gabriel cantante egiziano, Fallou musicista e pittore del Senegal, William cantante nigeriano, Vincenzo D‘ angelo batterista, Dario Maiuri musicista (suona il basso elettrico), Rocco Leonetti musicista ed artista (suona la chitarra acustica e i flauti) Beatrice Limonti violinista, Pasquale Gravela trombettista; voce femminile della band Isabella Iannello; voce maschile del gruppo e fisarmonicista il Maestro Pasqualino Mitidieri. Le danze popolari che accompagnano il gruppo sono eseguite dalla ballerina e coreografa di musica popolare Raffaela Maritato. Le loro esibizioni sono, spesso, presentate dai conduttori Antonella Domenica Gatto e David Formoso. Numerosi i concerti tenuti da questa band in giro per il Sud Italia. La musica dei Makramé, etno popolare, ha un sound unico: le note della tradizione culturale calabrese ben si conciliano con le musicalità proprie e caratteristiche dei Paesi stranieri. I brani musicali del Sud Italia, cantati dalla band, prendono spunto dallo stile di Eugenio Bennato ma risentono delle influenze balcaniche, africane e raggae dei suoi componenti. Il repertorio di questo gruppo molto amato e seguito, comprende ballate, serenate, pizziche, tammurriate, tarantelle, canti epico- storici e brani famosi della tradizione musicale italiana. Da tutti questi intrecci nasce un nuovo genere musicale in cui riaffiora il senso di appartenenza alla propria terra, ma anche la fusione con nuove sonorità che riflettono le atmosfere e la musica popolare del Sud Italia. L’utilizzo di nuove tecnologie digitali, oltre agli strumenti acustici tradizionali, rende poi il sound di questo gruppo unico ed innovativo. Quando si ascolta la musica di questa band vibrano le corde dell’anima… Ragazzi italiani e stranieri, di etnie e nazionalità diverse, condividono ogni momento, socializzando insieme. Canti, balli,  cultura, tradizione e musicalità che appassionano ed intrattengono… Tutto questo e non solo nella musica del gruppo “Makramè”…    

 

Avv. Antonella Domenica Gatto