Villapiana-03/12/2017: Sicurezza stradale e prevenzione degli incidenti

 

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Villapiana:03/12/2017

Sicurezza stradale e prevenzione degli incidenti

 

“Sicurezza stradale e prevenzione degli incidenti”, è su questo delicato tema che si è svolto l’incontro, presso il Centro Polivalente, lo scorso sabato 2 dicembre, organizzato dall’associazione di Polizia Locale Italiana (Assapli), presieduta da Dario Giannicola, in occasione della Giornata Mondiale della Sicurezza StradaleIn ricordo delle vittime della strada”. Nel ruolo di moderatore Antonio Belmonte (Presidente Associazione “G. La Pira” di Cosenza). Presenti all’incontro autorità religiose, civili, militari e politiche. Ha aperto i lavori il sindaco del comune di Villapiana, Paolo Montalti, che tra l’altro, ha sottolineato che non sempre l’autovelox serve ai comuni per ‘fare cassa’, ma sono strumenti da usare come deterrenti per evitare incidenti. Nelle scuole si promuovono incontri sulla sicurezza che inviano ai giovani il messaggio sul valore del rispetto della normativa. Ha ribadito il suo parere favorevole alla realizzazione del 3° megalotto, anche se solleva qualche richiesta di variazione per evitare criticità nell’opera strategica. Dario Giannicola (Presidente Nazionale ASSAPLI) ha sostenuto la tesi che non mancano le norme sulla sicurezza stradale e forse ve ne sono tante, ma il problema è che forse si applicano poco. Cominciare con i giovani a informarli e formarli è importante perché sono loro che iniziano da pedoni prima, da ciclisti poi e da automobilisti. Occorre puntare sul rispetto delle regole e per fare ciò è necessario aumentare gli organici e lo Stato deve intervenire. Il sindaco Paolo Montalti ci ha offerto un’aria, come Associazione, per promuovere il Parco per la prevenzione sulla Sicurezza. S.E. Mons. Francesco Savino (Vescovo della Diocesi di Cassano All’Ionio), ha subito chiosato che: “La posta in gioco è la vita!”. La vita può essere risarcita?- Il tema chiede di riflettere su tre elementi: Etica, Morale e Legalità. E ci si rivolge ai cittadini e ai burocrati, perché i tre elementi entrano nel tema della sicurezza. La giustizia è soltanto una parola del vocabolario Politico-Istituzionale. Ho percorso la strada che da Cassano conduce a Alessandria del Carretto, ed è piena di pericoli. Una persona colta da malore deve affidarsi allo Spirito Santo. Ci sono ancora cittadini di serie A e di serie B. Dietro una morte ci sono le famiglie e una storia di dolore. L’Etica dell’utilità che spero prevalga sull’etica della responsabilità. La sicurezza del territorio è una questione seria; basta con gli alibi, basta con il libretto delle giustificazioni che appartiene agli studenti. Si deve parlare di corresponsabilità. Il fine della legalità è la giustizia che chiede vendetta e, quindi, un cambiamento culturale da subito. Nel rispetto delle sanzioni c’è la co-educazione. Con la corresponsabilità ci sarà maggiore sicurezza sui territori. Roberto Musmanno (Assessore Infrastrutture e trasporti Regione Calabria) ha ricordato ai numerosi presenti che la Regione Calabria è dal 2016 che porta avanti un progetto sulla sicurezza stradale. Abbiamo i dati di un monitoraggio che analizza il traffico veicolare. E’ stata analizzata la criticità delle strade del nostro territorio. Per il 3° megalotto ci giungono delle richieste di variazioni al tracciato che sono tardive. Ora basta con le polemiche e portiamo a casa il risultato. A tema di sicurezza uno stacco poetico con le poesie toccanti declamate dagli studenti: Francesco Giannicola e Francesco Russo. Lo stacco musicale ha visto in scena gli studenti Vincenzo Caiafa (Chitarra) e Voce di Lucrezia Muti. A testimoniare la pericolosità della S.S. 106, il signor Giorgio Mungo che nel 2010 ha perso un figlio di 19 anni. Antonio Canonico che ha denunciato l’enorme presenza di strade non a norma e occorre formare e informare gli autisti, insistere sulla sicurezza dei mezzi e intervenire sulle infrastrutture. Per il Cappellano della Guardia di Finanza ci vuole più educazione e anche i telefonini e le cinture di sicurezza fanno la loro parte. Morale significa anche Amore e noi dobbiamo amare il nostro territorio. La strada è anche la nostra casa e allora occorre un comportamento etico. Giovanni Forciniti (Consigliere Nazionale Automobile Club D’Italia) ha ricordato che l’ACI è dal 1981 che ha iniziato la campagna di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale. E’ da sempre impegnata sulla sicurezza. I dati in possesso parlano di 3000 morti l’anno di giovani e, quindi, dobbiamo fare molto di più tutti. Gianni Romeo (Presidente Volontà Solidale CSV di Cosenza) ha perso un fratello di 49 anni sulla strada e ha fatto delle considerazioni. La Prevenzione è necessaria ed è un compito da recuperare e i trasporti devono essere potenziati e resi sicuri e non più cittadini di serie A e di serie B. Esiste un volontariato attivo, ma deve denunciare! La vita ha un valore inestimabile. Sisto Milito (Dirigente medico ASP di Cosenza)  ha ringraziato i premiati e quelli che lo supportano quotidianamente motivandone le ragioni. Per Renato Arena (Presidente Aci Cosenza) si fa poco per la sicurezza stradale e per ridurre gli eventi dannosi. Molti incidenti e feriti sono da iscrivere all’uso improprio del telefonino, tant’è che si parla di ‘Sindrome della guida a testa bassa’. Al via quindi con  più di 100 premiazioni a persone che si sono distinte con iniziative e impegno sulla sicurezza stradale.

Franco Lofrano