Trebisacce-05/12/2017: Attivazione punto di accesso R.E.I. presso i servizi sociali del Comune di Trebisacce.

 

Giulia Accattato

comunicato stampa –

attivazione punto di accesso R.E.I. presso i servizi sociali del Comune di Trebisacce.

A decorrere dal 1° dicembre 2017, il Comune di Trebisacce ha ottenuto l’abilitazione all’accoglimento delle domande relative al Reddito di Inclusione Sociale (Rei), che verranno successivamente trasmesse all’Inps per la relativa istruttoria.

Le domande di accesso al Rei potranno essere richieste presso il “punto di accesso” dei servizi sociali del Comune di Trebisacce, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8:00 alle ore 13:00.

Questo nuovo strumento di lotta alla povertà sostituirà il Sostegno all’Inclusione Attiva (SIA) e l’Assegno di Disoccupazione (Asdi).

Potranno accedere al Rei le famiglie che hanno un ISEE con valore non superiore a seimila euro, con un patrimonio immobiliare, esclusa la prima casa, non superiore a ventimila euro e un patrimonio mobiliare non superiore a diecimila euro.

Tuttavia, il Rei non verrà concesso se nei due anni che hanno preceduto la domanda un componente del nucleo familiare del richiedente abbia acquistato auto, moto o barche.

Nell’erogazione del beneficio verrà data precedenza alle famiglie cha abbiano tra i propri componenti figli minorenni o disabili, donne in gravidanza, nonché disoccupati con età superiore ai 55 anni.

Il Rei è uno strumento innovativo che intende superare un approccio unicamente assistenzialistico permettendo ai beneficiari di accedere ad un percorso effettivo di empowerment.

Il reddito di inclusione, infatti, prevede l’erogazione di un assegno mensile che potrà raggiungere la soglia massima di € 485,40, erogabile per un massimo di 18 mesi, unitamente alla predisposizione di un progetto personalizzato di reinserimento sociale e lavorativo.

La parte economica del Reddito di inclusione sociale verrà erogata dall’Inps e caricata sulla Carta Rei, ovvero una carta di credito prepagata rilasciata da Poste Italiane S.p.a. a seguito dell’accoglimento della domanda da parte dell’Istituto di previdenza sociale.

Il 50% del beneficio riconosciuto potrà essere prelevato in contanti, mentre l’altro 50% potrà essere speso per fare acquisti tramite POS in tutti i negozi abilitati, nonché per pagare bollette elettriche e del gas presso gli uffici postali.

Il progetto personalizzato, invece, sarà definito dai servizi sociali comunali, anche mediante l’ausilio di professionisti esterni, per condurre la famiglia a superare la situazione di difficoltà.

Vicesindaco di Trebisacce Assessore alle Politiche Sociali

Dott.ssa Giulia Accattato