Rocca Imperiale-28/12/2017:  La casa comunale intitolata al già sindaco Tarsia

 

 

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Rocca Imperiale:28/12/2017

 

La casa comunale intitolata al già sindaco Tarsia

 

“Intitolazione della sede municipale alla memoria del già sindaco “Carlino Tarsia”, è stato questo l’unico punto all’ordine del giorno dello storico Consiglio Comunale dello scorso 27 dicembre 2017, che è riuscito a registrare il tutto esaurito di posti disponibili, anche in piedi, nella sala consiliare. Assente la minoranza e la maggioranza presente con quasi tutti i componenti: Giuseppe Ranù (Sindaco), Francesco Gallo (Vice Sindaco con deleghe ai Lavori Pubblici e Politiche Agricole), Antonio Favoino (Commercio, Turismo, Servizio Civile e Artigianato), Antonio Pace (Presidente del Consiglio), Antonio Affuso (Caccia, Pesca, Fauna, Agricoltura, Personale Esterno, Territorio, Manutenzione Stradale), Giuseppe Battafarano ( Ambiente, Raccolta Differenziata, Risparmio Energetico, Cooperazione Sociale, Viabilità, Difesa del Suolo e Sistemazione Idrogeologica, Edilizia Scolastica), Marino Buongiorno (Politiche Giovanili, Disabilità, Welfare, Marketing On-Line, Cultura), Marino Francesco (Sicurezza e Coordinamento Polizia Municipale), Pisilli Marco (Capogruppo-Sport e Impiantistica Sportiva), Brigida Cospito (assessore ai Beni Culturali), Rosaria Suriano (Assessore alla Cultura e alla Formazione). Segretario Comunale Nicola Middonno. Svelata dal sindaco Ranù, con accanto i familiari di Carlino Tarsia, a fine consiglio, la pietra di marmo sul lato destro dell’ingresso principale del Comune, contenente la scritta: “Municipio-Palazzo Tarsia-già sindaco”. “Tarsia ha rappresentato la Bandiera per Rocca Imperiale e non solo per una stagione che è stata quella del riformismo, del Socialismo, ma Tarsia ha rappresentato una stagione vera di riforme compiute e di opere pubbliche vere”, ha anche sottolineato Ranù durante il suo intervento pregnante, incisivo e ricco di contenuti storico-politici. Ha ancora ricordato di quando sedeva tra i banchi del consiglio provinciale e si è seduto accanto a lui il Senatore Frasca che gli ha chiesto di sedersi al suo posto perché era stato il suo banco. Il senatore chiese a Ranù: ” Di dove sei?”, “di Rocca Imperiale” ,rispose Ranù. –“Conosci il sindaco Tarsia?” –“Certamente che lo conosco”. E da lì Frasca raccontò a Ranù quanto insieme avevano fatto per Rocca Imperiale. All’epoca-ha continuato Ranù- la stagione politica era forte, vissuta e ricca di ideali. C’era un fermento forte nelle comunità e Tarsia ha rappresentato una bandiera. Si parte dal 1964 e questo riconoscimento parte da qui perchè lui aveva una capacità di ascolto e riusciva a raggiungere i suoi obiettivi unitamente alla sua squadra. Una capacità di ascolto che ne faceva un sindaco attento. La nostra è una società veloce che dimentica con facilità e noi vogliamo che una certa storia non venga dimenticata, così come quella dell’Avv. Carlino Tarsia. Si occupava a 360° dei bisogni dei cittadini che ascoltava e poi traduceva in atti amministrativi la soluzione dei loro bisogni. Era legato all’articolo 3 della nostra Costituzione e insieme ne parlavamo e veniva fuori forte il suo legame ai principi di uguaglianza, di libertà di solidarietà e delle ragioni dei lavoratori. Una persona di grande e spiccata intelligenza e versatile. Tarsia ha rappresentato un’idea e un profilo che noi dobbiamo conoscere e interpretare e noi ne troviamo traccia nei suoi atti amministrativi. Impegno politico enorme e tante energie spese al servizio della comunità rocchese. Dietro le sue battaglie elettorali tante energie spese per concretizzare le sue idee a vantaggio della nostra comunità. Questi sono, ovviamente, solo alcuni dei passaggi fatti dal sindaco Ranù. Seduti in prima fila i familiari di Carlino Tarsia: la moglie Tedesca Anna con accanto i  cinque figli: Nicola, Mariasilvia, Mariarita, Domenico e Giancarlo. Nicola ha ringraziato l’amministrazione per il bellissimo gesto. Ha ancora ringraziato la comunità rocchese che ha accolto in maniera positiva l’iniziativa augurandosi che Rocca Imperiale possa raggiungere ancor più elevati livelli di sviluppo e di salubrità. Dopo l’intervento del Sindaco Ranù, l’assessore allo Sport Marco Pisilli, per l’intera amministrazione comunale, ha consegnato un bel mazzo di fiori,garofani rossi come simbolo del Socialismo, alla signora Tarsia. Alla grande emozione vissuta dai familiari il numeroso e attento pubblico ha aggiunto un corale e sentito applauso. Da qui il Presidente del Consiglio Antonio Pace ha invitato tutti a raggiungere l’ingresso principale del Municipio per lo svelamento della targa storica. Per la cronaca è giusto anche ricordare gli amministratori che all’epoca hanno collaborato con il Sindaco Tarsia. Eccovi gli storici componenti della giunta: Tarsia Carlino (Sindaco) e gli assessori Acinapura Ottavio, Capano Carmelo Fabio, Filippelli Salvatore, Ranù Angelo, Basile Antonio e Oriolo Settimio. Segretario Comunale il Dott. Antonio Barletta. Sono passati abbondantemente più di quaranta anni dallo storico momento e la storia non dimentica i propri protagonisti, anzi li pensa e li riconosce tributando loro il giusto merito storico a chi si è impegnato a migliorare la vita sociale di una comunità. L’Avv. Carlino Tarsia è stato consegnato giustamente alla Storia e con questo gesto si è scritta una nuova pagina di storia di esempio per le future generazioni. L’intera comunità, attraverso i propri rappresentanti, ha partecipato all’evento: Associazioni culturali, di volontariato, Aps, Carabinieri con il comandante Fanelli, la Polizia Municipale e tanti ex amministratori.

Franco Lofrano

Antonio Barletta
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