Trebisacce-28/12/2017: Escalation di malattie neoplastiche,urge indagine.

Brunacci P.

TREBISACCE Il Sindacato Generale di Base (SGB), preoccupato per l’escalation delle patologie tumorali, attraverso una lettera aperta indirizzata al sindaco della città Franco Mundo, all’Assessore alla Sanità Giuseppe Campanella, all’esecutivo comunale, all’Asp di Cosenza, al Dipartimento di Prevenzione della stessa Asp ed alle altre sigle sindacali, nella quale viene invocata un’indagine epidemiologica nel territorio di Trebisacce e dell’Alto Jonio. A farso carico di questa istanza è stato Pasquale Brunacci, originario di Trebisacce, operatore sanitario presso l’Istituto Nazionale Tumori di Milano che, a ragione della propria professione, nel corso degli anni, e ancora di più negli ultimi anni, ha visto ingrossare le fila degli sfortunati pazienti dell’Alto Jonio che, colpiti dalle più svariate malattie neoplastiche, si rivolgono all’Istituto Tumori di Milano per essere curati. «La mia quarantennale esperienza di Operatore Sanitario presso l’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano in qualità di delegato delle rappresentanze sindacali e di rappresentante sindacale del SGB, – ha scritto Pasquale Brunacci – mi pone nella condizione di vivere in prima persona le “storie quotidiane” che molti miei concittadini sono costretti a sopportare a causa delle malattie tumorali che seminano morte e sofferenza in numero sempre crescente, confermando le angosce più profonde della nostra comunità. È ormai inconfutabile – ha aggiunto il sindacalista del SGB – che nel corso dell’ultimo quinquennio sono aumentati i casi di persone di età compresa tra i 40 e i 60 anni affetti da neoplasie che dal nostro territorio sono costretti ai “viaggi della speranza” verso la nostra struttura e altre strutture del centro-nord Italia. Del resto, anche se in Calabria il Registro dei Tumori stenta a decollare – le statistiche declinano numeri davvero impressionanti e noi, come Sindacalisti e come operatori sanitari, osserviamo con sgomento un costante incremento di tutte le patologie tumorali, con un significativo incremento delle leucemie e delle patologie polmonari, prostratiche, del cavo orale, della testa e del collo». Così nella sua lettera-appello, che del resto fa seguito ad altre sue iniziative del genere, tra cui la richiesta al sindaco di istituire lo Sportello della Salute, Brunacci cita i casi di cui si sono occupate la Stampa e la stessa Magistratura circa il pericolo di inquinamento da radiazioni e sversamenti di sostanze tossiche e inquinanti, per cui si ritiene urgente organizzare un monitoraggio dell’aria, del suolo, del sottosuolo e delle falde acquifere del territorio di Trebisacce e dell’Alto Jonio, nonché realizzare un sistema attivo di raccolta sistematica di dati per una approfondita indagine epidemiologica che possa certificare lo stato dei luoghi ed evidenziare i casi di rischio per la salute dei cittadini. «E’ per tutti questi motivi – ha concluso Pasquale Brunacci rivolto al primo cittadino – che vi chiedo formalmente di impegnarvi in prima persona per una forte azione politica e di coinvolgimento al fine di disporre un’appropriata indagine epidemiologica ed il meticoloso controllo delle fonti di rischio».                              Pino La Rocca