SIBARITIDE-ALTO JONIO-22/01/2018: Il Pd rivendica i candidati del territorio

Simona Colotta

SIBARITIDE-ALTO JONIO I Dirigenti del Partito Democratico dello Jonio Cosentino, in vista delle Politiche del 4 marzo prossimo, si sono riuniti nella sede del PD di Corigliano Scalo e, al termine del dibattito-confronto, attraverso un documento sottoscritto dai Circoli del PD e dai Giovani Dem di Corigliano, Rossano, Trebisacce, Cariati, Villapiana, Oriolo, Rocca Imperiale, Amendolara, Albidona, San Lorenzo Bellizzi, Cerchiara di Calabria, Alessandria del Carretto, Roseto Capo Spulico, Montegiordano, Spezzano Albanese, San Demetrio Corone, Vaccarizzo Albanese e Pietrapaola hanno rivendicato una propria rappresentanza territoriale sia alla Camera che al Senato. Questo il testo del documento sottoscritto e diffuso per conto del Partito da Simona Colotta nella veste di Segretaria del PD di Oriolo. «La difficile fase politica nella quale viene a cadere l’imminente campagna elettorale impone a tutti i livelli del Partito Democratico un impegno davvero straordinario nel rapporto con gli elettori dei territori, coi collegi ed i loro problemi. Occorre massima attenzione nella scelta dei temi elettorali che dovranno riguardare i problemi generali dell’Italia ma che non possono sfuggire all’acutezza di quelli che vivono i singoli cittadini nei loro territori. Così per noi della sibaritide, assieme alle riconosciute eccellenze, vanno tenute ben presenti le criticità che viviamo per un sistema sanitario che ha difficoltà a garantire il diritto alla salute; per un sistema infrastrutturale e di trasporti sostanzialmente debole a sostenere le nostre ambizioni di crescita; per un sistema produttivo agricolo e turistico che ha difficoltà ad essere rilanciato; per la pervasività della criminalità organizzata e dei suoi mille modi in cui tenta di condizionare la politica e le istituzioni. Ma se tutto questo è necessario non è tuttavia sufficiente. L’accerchiamento mediatico del nostro partito, che tra mille peripezie e difficoltà ha retto bene alla prova di governo di questi difficili anni e paga ora il prezzo più alto dell’antipolitica, impone a noi uno sforzo in più in direzione del ricambio delle classi dirigenti, della trasparenza delle scelte e della massima vicinanza e sintonia con le speranze dei cittadini e dei nostri elettori che abbiamo il dovere di rimotivare e di convincere. Per questo va posta molta attenzione anche alle scelte delle candidature che non possono essere imposte o calate dall’alto e che non possono essere sganciate da un imprescindibile legame con il territorio. Ecco perché riteniamo che l’area compresa tra l’Alto e il Basso Ionio, passando per la piana di Sibari che è stata fortemente penalizzata nella scelta della sua rappresentanza politica nella scorsa tornata elettorale, deve tornare a giocare un ruolo da protagonista fin dalla decisiva selezione delle candidature alla Camera ed al Senato. Tra l’altro la mutata situazione amministrativa nata dalla fusione di Corigliano e Rossano, che ha di fatto creato la terza città più popolosa della regione, la presenza delle numerose comunità arbereshe, la rilevanza economica dell’area, la sua estensione e le sue espressioni culturali, richiedono da parte del Partito ad ogni livello scelte coerenti e in linea con le aspettative degli elettori e dei militanti. È necessaria dunque piena rappresentanza in Parlamento delle istanze provenienti dalle popolazioni di questo territorio i cui candidati e rappresentati non potranno che essere espressione di questa parte di Calabria: donne ed uomini che vivono e interagiscono con esso, che ne conoscono potenzialità e criticità e che quotidianamente sono riconosciuti parte integrante di una comunità. Solo così come PD potremo presentarci con le carte in regola alla difficile prova elettorale e sperare di conquistare il consenso degli elettori grazie anche alla convinzione con cui militanti, iscritti e dirigenti del PD potranno condurre questa difficile campagna elettorale».

Pino La Rocca