Trebisacce-23/02/2018: Oliverio scalda la piazza

TREBISACCE E’ arrivato in ritardo ma ormai è questa la regola ed i suoi “aficionados”, che ormai ci sono abituati, lo hanno atteso con pazienza e alla fine il presidente Oliverio si è fatto perdonare regalando alla gremita platea ospitata nel glorioso “Miramare” una serie di impegni e di aspettative che tutti si augurano non siano frutto della campagna elettorale. Del resto, in questo momento di grande “bagarre” e di diffusa crisi di identità politica tutti, da destra a sinistra passando attraverso i vari Movimenti, fanno largo uso di promesse mirabolanti. Quasi tutte al limite della credibilità se si tiene conto delle condizioni disastrate in cui versano i conti pubblici. E Oliverio, fatta eccezione per la riapertura del “Chidichimo” di cui non ha parlato affatto, non è stato da meno. Ad iniziare dalla S.S. 106: “È un’opera strategica per questo territorio e per tutta la regione, – ha detto il Governatore – per il collegamento tra la Calabria ed il corridoio Adriatico, che rende la Calabria stessa più raggiungibile, aprendo per essa una porta più accessibile e sicura. Una infrastruttura – ha aggiunto – che si colloca tra le più grandi opere pubbliche che in questa fase si realizzano nel nostro Paese, con un investimento notevole di 1miliardo e 335milioni, di cui potrà giovare il sistema delle imprese e che consentirà alla nostra economia una sostanziale boccata di ossigeno. Si chiude così – ha aggiunto Oliverio sicuro che giorno 28 febbraio il Cipe finanzierà il progetto – una telenovela durata undici anni. Stiamo lavorando perché le infrastrutture si presentino non come auspici o annunci ma come fatti concreti”. E’ quanto ha dichiarato Oliverio a proposito della 106 parlando a sindaci del comprensorio, amministratori, rappresentanti delle forze economiche e sociali, cittadini e in presenza degli assessori regionali alle Infrastrutture Roberto Musmanno ed alla Pianificazione Territoriale Franco Rossi. «Un vero evento, il risultato raggiunto, – ha sottolineato il sindaco di Trebisacce Franco Mundo che ha introdotto l’iniziativa – un fatto atteso dalle comunità, tanto locali quanto dall’intera regione, considerata la portata strategica dell’opera che garantirà il collegamento veloce ed in sicurezza con l’Adriatica, ma anche i numeri che le sono correlati che prevedono un grosso investimento, oltre mille nuovi occupati nel cantiere che, una volta avviato, sarà tra i maggiori del Paese». Ad illustrare il progetto dell’infrastruttura, di 39 km. e tutto l’iter seguito sino alla imminente approvazione del CIPE, ci ha pensato il dirigente generale del Dipartimento Infrastrutture Luigi Zinno che ha rimarcato come si tratti di un intervento storico, non solo per il rilevante investimento economico ma anche perché realizza per la Calabria una fondamentale alternativa all’Autostrada. «Abbiamo già programmato un incontro con Anas e con il contraente generale subito dopo il Cipe, per avere un primo incontro e fissare una ulteriore data, nella settimana successiva al voto – ha poi informato l’ing. Zinno – per definire il crono-programma dei lavori.  Ritengo – ha concluso il Capo Dipartimento – che l’organizzazione del cantiere possa partire già in primavera perché nell’estate si possa entrare nel vivo dei lavori per quanto riguarda il primo dei tronchi. Assieme all’Autostrada del Mediterraneo – ha concluso Zinno – questa infrastruttura costituisce la dorsale jonica che si collega anche all’A2 stessa ma che dovrà proseguire verso sud. Non a caso abbiamo già programmato, e il Cipe del 20 di dicembre ha già approvato altri finanziamenti, per la realizzazione del tratto tra Rossano e Crotone e nel tratto della zona jonica catanzarese». «Abbiamo in programma investimenti già approvati dal Cipe con risorse disponibili; – ha aggiunto il Presidente Oliverio che ha tenuto a rivolgere un sentito ringraziamento ai sindaci del Comprensorio che sono stati parte fondamentale nel percorso relativo all’opera –  adesso l’Anas procederà alla progettazione di questi tratti per poi procedere agli appalti. Devo dire – ha aggiunto ancora il Governatore – che con la interlocuzione con il ministro Delrio e con questo Governo, abbiamo realizzato traguardi importanti, sia per quanto riguarda la viabilità, sia per quanto riguarda la Ferrovia Jonica. Anche questa – ha aggiunto Oliverio – è oggetto di un grande investimento come ricordava ieri proprio il ministro Delrio. Sono già stati aperti i cantieri lo scorso anno e sono in corso i lavori. Si sta insomma – ha dichiarato ancora l’on. Mario Oliverio accennando anche agli interventi previsti sulla tratta ferroviaria Sibari-Reggio C. e nel settore della portualità calabrese – dunque concretamente realizzando l’obiettivo che abbiamo perseguito da decenni: Abbiamo insomma imboccato la strada giusta e – ha concluso il presidente della Regione – siamo dinanzi ad un tassello di un disegno più ampio, un pezzo di cui devono essere orgogliosi le comunità, gli amministratori. E’ così, infatti, che si costruisce il bene comune di una Regione, per la quale si sta imboccando, non senza difficoltà, la strada del riscatto e della crescita».

Pino La Rocca