TREBISACCE Il Pronto Soccorso istituito presso l’Ospedale “G. Chidichimo”, non essendo direttamente collegato ad una struttura ospedaliera, non ha i requisiti di legge ed espone i pazienti a grave rischio sanitario. Lo sostiene Francesco Sapia candidato del Movimenti 5Stelle alla Camera dei Deputati per il Collegio Uninominale di Corigliano il quale, secondo quanto riferisce una sua nota-stampa, ha elaborato, in collaborazione con Tullio Laino, a suo dire esperto di legislazione sanitaria, un esposto e lo ha indirizzato alle Procure della Repubblica di Castrovillari e di Cosenza, ai Carabinieri del Nas, al Governatore Mario Oliverio, al Commissario Massimo Scura e al Dipartimento Regionale Tutela della Salute. «Sotto elezioni – si legge nella suddetta nota – si stanno illudendo i cittadini del territorio con la riapertura di facciata del Pronto Soccorso, contravvenendo alle leggi in materia ed esponendo gli stessi cittadini a pesanti rischi». Secondo il candidato dei 5Stelle, «il presidio ospedaliero di Trebisacce, quantunque giuridicamente classificato quale Ospedale di Zona Disagiata ai sensi del Decreto Ministeriale numero 70/2015 e del DCA numero 64/2016, in realtà non ne possiede gli essenziali requisiti strutturali, tecnologici e organizzativi, debitamente elencati nella normativa. Pertanto – ha aggiunto Francesco Sapia consigliere comunale di Minoranza al Comune di Corigliano – la dichiarata e propagandata riattivazione del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Trebisacce, in assenza delle attività di degenza, delle figure dirigenziali mediche di supporto, nonché delle dotazioni infermieristiche e quindi, in violazione delle disposizioni recate dal succitato Decreto Ministeriale, costituisce grave pregiudizio alla pubblica incolumità ed alla sicurezza degli operatori sanitari, sostanziando verosimilmente, altresì, in ipotesi, un abuso della credulità popolare. Ogni esponente politico serio, a prescindere dalle sigle di partito, – ha commentato infine Francesco Sapia – a tutela del diritto alla salute, dovrebbe assumere una posizione analoga a quella del Movimento 5Stelle».
Pino La Rocca
