Trebisacce-21/03/2018: Seminario formativo al Filangieri sul rischio stress

Trebisacce:21/03/2018

Seminario formativo al Filangieri sul rischio stress

L’amore per il proprio lavoro allontana lo stress, può esserci lo sconforto ma si supera. Operare in sinergia nel proprio ambiente di lavoro e avere delle figure di riferimento aiuta a diminuire la fonte dello stress.  Il decreto legislativo n. 81/2008, che ha riformato la normativa italiana in materia di tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, all’art. 28 inserisce espressamente lo stress lavoro-correlato tra i rischi che il datore di lavoro è obbligato a valutare, eliminare o, quantomeno, cercare di ridurre, mediante l’adozione di specifiche misure preventive e/o correttive.  Il D. Lgs 626/94 ha introdotto, attraverso il recepimento di specifiche Direttive europee, importanti novità relativamente alla salute e sicurezza dei lavoratori, attraverso il “miglioramento” della tutela delle stesse, già presente nella legislazione nazionale fin dagli anni ’50 – ‘60. Il suddetto decreto, con le successive modifiche ed integrazioni, oltre ad individuare quelle che, ancora oggi, sono definibili “figure della prevenzione”, ha sottolineato il ruolo chiave del lavoratore stesso nella gestione della tutela della sicurezza e della salute negli ambienti di lavoro. Pertanto, viene riconosciuto che la tutela della salute e della sicurezza richiede una gestione integrata e condivisa dai lavoratori stessi.  E’ stato siglato il 9 giugno 2008 l’Accordo interconfederale per il recepimento dell’Accordo quadro europeo sullo stress lavoro-correlato concluso l’8 ottobre 2004 tra Unice-Ueapme, Ceep e Ces.  La disciplina, introdotta con il “definitivo” d.lgs. n. 81/2008, portando a sistema l’esperienza, pone oggi le condizioni per un concreto nuovo passaggio culturale, andando ad intervenire non solo sulle mancanze ed i necessari aggiornamenti nei riguardi della legislazione precedente, ma in particolare sulle modalità di applicazione ed intervento delle disposizioni in essa previste, ritenute determinanti per il raggiungimento di una diffusa, efficace e migliore condizione di tutela nei posti di lavoro, che pone la lavoratrice ed il lavoratore al centro dell’organizzazione del lavoro. Per troppo tempo si è ritenuto di dover considerare separati i due mondi: quello tecnico e quello organizzativo, prevedendo solo per il primo la necessità di compiere la valutazione del rischio e i relativi interventi conseguenti, elaborando, a carico delle figure preposte, le procedure adeguate. Considerata oggi l’organizzazione del lavoro, una variabile determinante nel contesto lavorativo, si è definitivamente introdotta l’analisi delle caratteristiche di questa, andando così a porre sotto osservazione gli aspetti che riguardano le modalità di svolgimento della mansione (carichi e ritmi di lavoro..), rapportate alle condizioni nelle quali si vanno a svolgere (ambienti di lavoro, attrezzature, spazi…), in funzione delle caratteristiche dell’operatore e delle sue abilità (età, genere, tipologia contrattuale, conoscenze, competenze, esperienza lavorativa). Anche di questo e non solo si è parlato durante i lavori del seminario di studi sul tema: ”Il Rischio stress lavoro –correlato”, svoltosi, mercoledì 21 marzo, nell’aula Magna dell’ITS Filangieri, diretto dalla Prof.ssa Consolata Piscitiello, che ha organizzato l’interessante incontro in collaborazione con il Servizio Spisal dell’ASP di Cosenza. Ai numerosi docenti partecipanti è stato rilasciato l’attestato di partecipazione. Nel ruolo di coordinatore il Prof. Riccardo Mazziotti (docente di Topografia presso il Filangieri e responsabile della sicurezza). Dopo i saluti della Dirigente Scolastica Prof.ssa Consolata Piscitiello, la dottoressa Carmela Cortese (Direttrice dell’U.O.C. Spisal) ha relazionato sul tema del seminario e ha introdotto i rischi fondamentali dello stress. Sul tema: “Rischi Psicosociali e benessere organizzativo negli istituti scolastici” ha relazionato il dottore Armando Madeo (Psicologo ASP). Il Dr. Leonardo Lione (Coordinatore Ispettori Spisal), ha disquisito sul tema: “La valutazione dello stress lavoro-correlato nelle scuole: metodologia operativa, criteri di applicazione e criticità”. A più voci sono intervenuti sul tema: “Stress lavoro correlato: Fabbisogno assistenziale e strumenti operativi -interventi correlati”, la dottoressa Carmela Cortese, l’RSPP Scuola prof.ing. Riccardo Mazziotti. Diversi docenti e dirigenti scolastici partecipanti, alla fine delle relazioni, sono intervenuti a dare il loro prezioso contributo al seminario. In conclusione: la tematica è complessa e delicata e sapere di poter operare in sinergia con tante competenze allevia sicuramente lo stress che, comunque, esiste all’interno dei vari ambienti lavorativi.

Franco Lofrano