Trebisacce-13/04/2018: De Nardi interviene all’assemblea Provinciale PD

 

 

–Intervento all’Assemblea Provinciale del PD del 13 aprile 2018 in qualità di delegato assemblea Provinciale 

Innanzitutto ringrazio i nostri candidati all’Uninominale, che si sono immolati, con strenuo spirito di sacrificio, per la causa del PD.
Da cosa sia dipesa la sconfitta non è facile da determinare. Una buona parte è da attribuire alla presunzione di alcuni ex dirigenti del PD, di fondare un partito di sinistra come LEU, che ha spinto il PD verso una posizione centrista ed ha aperto un’autostrada al M5S che, gratuitamente, ha intercettato gran parte di quei voti dell’elettorato di sinistra stanco di assistere a queste beghe personali, nascoste dietro l’esigenza di ritrovare i valori di sinistra. Concordo con l’onorevole Stefania Covello che, in una dichiarazione del 19 marzo sul Quotidiano del Sud, ha dichiarato che gli errori commessi non sono imputabili alle sole scelte della Segreteria Nazionale, infatti una parte di responsabilità è da addebitare alla cattiva gestione delle Regioni del Mezzogiorno.
Questo ci deve fare riflettere, perché la colpa della sconfitta è di tutti, è vero, ma le scelte politiche, quelle non possono essere di tutti! Ed è per questo motivo che andrebbe fatta una seria valutazione di merito rispetto alle responsabilità soggettive.
Non è così che il Pd può ricostruire un percorso nuovo!
In questa nuova fase, voglio fare un appello al Segretario Gugliemelli e a tutti i dirigenti del PD.
E’ necessario parlare un linguaggio che la gente capisca realmente, è necessario partite dai circoli, basta con i proclami in pompa magna, a cui non seguono fatti concreti. La gente ha bisogno di concretezza e di risposte semplici.
La scelta dei nostri dirigenti nazionali di indirizzare, in un periodo di povertà assoluta, una campagna elettorale improntata sui risultati ottenuti dal Ministro dell’Interno Minniti rispetto alla questione dell’immigrazione ha favorito, indistintamente, al Sud il M5S e al Nord la Lega.
Un appello infine voglio farlo anche ai detrattori di Magorno e di Oliverio, ai quali dico, smettetela di attaccarli perché l’unico effetto che sortirete è quello di fare da sponda ai nostri avversari politici.
Mi sorge il dubbio che qualcuno di questi detrattori voglia imitare le scelte dei vari Bersani & Co.
Al nostro Presidente invece chiedo di iniziare una discussione ampia e rivolta a tutte le correnti che compongono il nostro partito in un’ottica di unione e condivisione.
E’ necessario infine fare un passaggio sullo stato attuale. Al danno del risultato elettorale del 4 marzo si aggiunge oggi la beffa della discussione su un eventuale possibile accordo con i 5S visto da alcuni dirigenti del PD come unica soluzione.
Solo a pensare di poter dare un appoggio ad un possibile Governo con uno di questi movimenti populisti, denota una posizione mentale sadomasochista che potrebbe protendere verso l’autodistruzione. Dare un appoggio a formare un Governo a chi ha tolto milioni di voti al PD significa essere strategicamente autodistruttivi. Seguite il consiglio di chi la politica l’ha fatta seriamente “Aprite porte e finestre” perché abbiamo tutti un gran bisogno di aria nuova.