Rocca Imperiale-15/06/2018: Mancanza d’acqua-agricoltori rocchesi in rivolta

TREBISACCE Approvvigionamento idrico: braccio di ferro tra gli agricoltori della Piana Rocchese coltivata per lo più a limoni ed i vertici del Consorzio di Bonifica Integrale dei Bacini dello Jonio che gestisce, a scopo irriguo, la condotta idrica del Sinni. Si tratta, come è noto, di una delle condotte più grosse e più lunghe di tutto il Meridione d’Italia, che distribuisce il prezioso liquido che si accumula nella diga che sbarra il fiume Sinni, alle regioni Basilicata, Puglia ed alla parte settentrionale della Calabria. “L’invaso che sorge ai piedi del Monte Cutugno – sostengono gli agricoltori di Rocca – è colmo ma di acqua nella Piana Rocchese non se ne vede”. Convinti di questo, un centinaio di agricoltori di Rocca Imperiale, guidati dal sindaco Giuseppe Ranù ieri mattina, giovedì 14 giugno, si sono autoconvocati presso la sede del Consorzio di Trebisacce per chiedere spiegazioni ed esternare la propria rabbia per un problema che non è nuovo e che si ripresenta ogni anno, in concomitanza con l’arrivo dell’estate. L’incontro ed il confronto con i dirigenti del Consorzio rappresentati nell’occasione dal presidente Marsio Blaiotta e dal Direttore Generale Biagio Cataldi ha avuto un avvio dialogativo e promettente ma i toni si sono alquanto alterati con il passare del tempo. “Dibattito chiaro, aperto e a tratti aspro – ha riferito il sindaco Ranù a nome degli agricoltori rocchesi i quali lamentano un disservizio irriguo divenuto ormai una costante inconcepibile». Il sindaco e gli agricoltori non si spiegano come possa mancare l’acqua se la diga risulta colma. Il presidente Blaiotta, in base a quanto ha riferito l’avv. Ranù, avrebbe sostenuto che la riduzione dell’acqua, operata dal Consorzio “Bradano-Metaponto” che gestisce la condotta insieme alla società “Acquedotto Pugliese”, dipenderebbe dal quantitativo minore richiesto dalla Puglia con la conseguenza che l’impianto non riesce ad andare a regime per carenza di pressione. Giustificazione che non ha convinto e che ha portato all’alterazione dei toni tra le parti, per cui gli agricoltori, irritati, hanno abbandonato l’incontro e, d’intesa con il proprio primo cittadino, hanno deciso di organizzare per sabato mattina 16 giugno una manifestazione di protesta che si terrà presso il Convento dei Frati Osservanti di Rocca Imperiale, al fine di fare il punto della situazione e determinarsi sulle iniziative da intraprendere. “L’incontro  – ha scritto il sindaco Ranù nell’invito a partecipare – serve a determinarci sulle azioni da intraprendere per risolvere una vicenda a dir poco grottesca: l’acqua nella diga del Sinni non manca ma agli agricoltori rocchesi non arriva. Inadempienze, ritardi e soprattutto disinteresse nei confronti degli agricoltori. È tempo di ribellarci, ha concluso Giuseppe Ranù – le arroganze non sono più consentite”.

Pino La Rocca

Agricoltori alla sede del Consorzio