ALBIDONA-17/07/2018: Sgominata la banda di quattro ladri

ALBIDONA Sgominata la banda di quattro ladri che, sorpresi a rubare in un’abitazione privata in pieno giorno, nel tentativo di fuga si sono scagliati contro la padrona di casa e la figlia minacciandole, aggredendole e facendole finire al Pronto Soccorso: l’amministrazione comunale di Albidona guidata dalla dr.ssa Filomena Di Palma, preoccupata per il panico diffusosi in paese, ringrazia le Forze dell’Ordine, in particolare i Carabinieri di Trebisacce guidati dal Maresciallo Natale La Bianca e il Comando-Compagnia di Corigliano, per l’impegno e la determinazione con cui, attivatisi subito con appropriati posti di blocco e successivamente con indagini rigorose, sono riusciti a individuare ed a sgominare la banda di slavi che, capitanati dal giovane serbo, E. R. 24 anni, residente nel campo-nomadi di Secondigliano (NA), avevano messo a segno una serie di rapine nelle province di Cosenza e Catanzaro tra cui, l’ultima, appunto ad Albidona. Per la cronaca va ricordato che le indagini dei Carabinieri sono iniziate lo stesso 5 luglio subito dopo il tentativo di rapina messo in atto ad Albidona, tentativo andato a vuoto per il rientro in casa di mamma e figlia che, seppure in preda a comprensibile panico, hanno reagito con coraggio sul momento mettendo in fuga i ladri e successivamente denunciando e collaborando con le Forze dell’Ordine per la riuscita delle indagini anche attraverso il riconoscimento fotografico dell’identità dei ladri. Questo perché i furfanti operavano a volto scoperto, motivo per cui sono stati visti completamente in viso dalle vittime del furto. Ed è stata fondamentale la descrizione fornita dalle donne che, insieme ad appostamenti e pedinamenti, ha consentito di risalire alla banda di slavi sulle cui tracce i Carabinieri erano da tempo e al loro covo (un’officina nella frazione di Schiavonea), nella quale i militari hanno trovato quattro auto di grossa cilindrata, tutte rubate, su una delle quali era stata installata una sirena e sulle quali hanno rinvenuto targhe straniere, passamontagna, guanti e martelli da scasso. Al fine di scongiurare il rischio di una possibile psicosi collettiva da ladri, l’Assessore Caterina Munno nel sottolineare il coraggio di mamma e figlia nell’affrontare i ladri e nel collaborare con le Forze dell’Ordine, ha assicurato che il Comune di Albidona, ha aderito al progetto-sicurezza che prevede l’installazione di una serie di video-camere di sorveglianza nei punti strategici del paese, ha invitato i propri compaesani alla “cittadinanza attiva”, a denunciare eventuali presenze sospette ed a collaborare con gli amministratori e con le Forze dell’Ordine per rendere la comunità sempre più sicura e vivibile.

Pino La Rocca