Rocca Imperiale-02/08/2018: Gli agricoltori al lavoro per l’annessione al Bradano-Metaponto / L’agricoltura deve lavorare a pieno regime!

 

 

Giuseppe Ranù

Giovanni Mitidieri

 

Rocca Imperiale:02/08/2018

Gli agricoltori al lavoro per l’annessione al Bradano-Metaponto

L’agricoltura deve lavorare a pieno regime!

 

“Nel corso di questa ore si registra un incremento della dotazione idrica/irrigua grazie all’intervento del Presidente Oliverio che ha chiesto ed ottenuto, per il tramite della dr.ssa Corbelli, un aumento di prelievo da parte dell’acquedotto pugliese”, dichiara il sindaco Giuseppe Ranù. Aumento utile ma non sufficiente se si pensa che siamo all’incirca a 400 litri al secondo sui 550 l/s spettanti per l’intero comprensorio irriguo. La nostra agricoltura deve lavorare a pieno regime. Nei prossimi giorni lavoreremo, continua Ranù, sull’atto deliberativo che formalizzerà la richiesta di distacco dal Consorzio dei Bacini dello Jonio e l’annessione all’ex Consorzio Bradano Metaponto. Non possiamo sopportare forme di squadrismo ed ancor più sudditanza ed assenza di trasparenza sull’utilizzo e la distribuzione dell’acqua. L’unico garante resta il Presidente della Regione Oliverio. Chiediamo l’aumento dei litri al secondo spettante da convenzione; l’installazione dei venturimetri/misuratori; un intervento finanziario per la realizzazione di una condotta autonoma. E in perfetta sintonia interviene il delegato regionale al Consorzio di Bonifica di Trebisacce, Giovanni Mitidieri che dichiara:” Assistiamo nel corso di queste ore ad un leggero incremento, Grazie all’ intervento del Presidente Oliverio, della dotazione idrica assolutamente insufficiente per una agricoltura avanzata e di qualità come la nostra. Dobbiamo continuare in questa battaglia affinché si raggiunga la dotazione spettante di 550 litri al secondo. Su questo terreno non ci fermeremo. È giunto però il momento di fare chiarezza su alcuni atti del consorzio. In una delle ultime deputazioni è stato deliberato un atto transattivo in favore di una dirigente che prevede un esborso complessivo di diverse centinaia di migliaia di euro con contestuale trasformazione da tempo determinato a tempo indeterminato. Uno schiaffo agli agricoltori che ha trovato il mio voto conclusivo contrario e l’ assenza di qualsivoglia parere dei revisori dei conti nominati da Scopelliti. Somme spropositate e non giustificate. È tempo di chiarezza e di verità. Blaiotta e il CDA revochino immediatamente la delibera 168/ del 19/6/2018, gli agricoltori non possono sopportare i capricci di nessuno. La regione intervenga e chieda lumi sulla delibera 168/ del 19/6/2018. Ad oggi stranamente non sono stato ancora destinatario di una serie di atti che ho richiesto, fatto da far tremare le vene ai polsi”.

Franco Lofrano