TREBISACCE-21/08/2018: Tragedia del Raganello: la Confraternita Misericordia di Trebisacce sempre in prima linea

Campo base di Civita
Raganello

TREBISACCE Tragedia del Raganello: la Confraternita Misericordia di Trebisacce, subito allertata dalla Protezione Civile Regionale, è stata presente sin dal primo minuto sul campo contribuendo al recupero delle vittime e alle operazioni di salvataggio e di messa in sicurezza dei feriti. Subito operativa nel comune di Civita con i propri Volontari coordinati da Valentino Pace nelle duplice veste di presidente della Consulta Regionale di Protezione Civile e di Vice-Governatore della Misericordia di Trebisacce e con il Governatore Enzo Liguori a tenere i contatti dalla sede della Misericordia, fino a notte inoltrata, tra il campo-base di Civita e le strutture sanitarie in cui sono stati trasferiti i feriti. La Misericordia di Trebisacce, come del resto avviene sempre nei casi di incidenti e di calamità naturali, non si sottrae mai al suo compito istituzionale, svolgendo sempre il suo ruolo di sentinella vigile e discreta, soccorrendo quanti si trovano in difficoltà e concorrendo così al completamento delle operazioni di salvaguardia, di messa in sicurezza delle persone e di collaborazione con il sistema sanitario nazionale. «La Protezione Civile Regionale – ha scritto il Governatore Liguori tirando un po’ le orecchie alle istituzioni locali che sottovalutano il contributo della Misericordia – ha subito allertato la struttura operativa della Confraternita di Misericordia di Trebisacce che è subito intervenuta sul posto posizionando una propria Ambulanza all’interno del campo-base di Civita ed un mezzo fuori-strada dotato di una terre-fari per illuminare la zona dei soccorsi. E’ quindi superfluo – ha aggiunto Enzo Liguori – ribadire il ruolo e l’operatività della nostra struttura e dei nostri Volontari, ma ne approfitto per sollecitare con forza la vicinanza da parte delle istituzioni e una maggiore attenzione verso chi, incurante dei propri interessi, si mette a disposizione degli altri con senso di abnegazione e di sacrificio. Attendo pertanto – ha concluso il Governatore della misericordia anche a nome di tutti i Volontari che ne fanno parte – che nei riguardi della nostra Confraternita ci siano dei passi importanti al fine di farci crescere nel territorio, con il territorio e per il territorio».

Pino La Rocca