Rocca Imperiale- 12/10/2018: I fedeli venerano il Reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa

Rocca Imperiale: 12/10/2018

I fedeli venerano il Reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa

E’ giunto nel pomeriggio dell’11 ottobre, come da programma, il Reliquiario della Madonna delle Lacrime di Siracusa e messo disposizione dei fedeli nella Chiesa di Sant’Antonio,dando il via ai tre giorni di preghiera.  Alla presenza di tantissimi fedeli, don Raffaele Aprile, Vicario parrocchiale presso il Santuario della Madonna delle Lacrime in Siracusa, ha spiegato ogni parte dell’originale e unico Reliquiario delle lacrime della Madonna: ”L’artista è stato il Prof. presso l’Accademia delle Belle Arti di Roma,Biagio Podimani. Il Reliquiario poggia su di un piede dalla base ottagonale e al di sopra dell’impugnatura vi sono tre livelli, tre piani sovrapposti. Nel primo livello vi è custodito parte di un panno ricamato utilizzato da Antonina Giusto per coprire e custodire il quadretto. Metà di un fazzoletto impregnato delle lacrime, alcuni batuffoli di cotone e una pipetta che raccolse le lacrime di Maria. Ai quattro angoli ci sono quattro statue che rappresentano la città di Siracusa: Santa Lucia Patrona della Città, San Marciano, Protovescovo della città, San Pietro e San Paolo. Nel secondo livello ci sono quattro pannelli che raccontano il prodigio. Nel primo vi è  la riproduzione del quadretto che ha pianto, nel secondo la lacrimazione della camera da letto dei coniugi Iannuso, nel terzo l’esposizione del quadretto in via degli Orti e nel quarto l’esposizione del quadretto in Via Euripide ,primo Santuario all’aperto.  Nell’ultimo livello ci sono quattro Angeli che fanno da custodia alla fialetta che contiene le ultime lacrime, quelle rimaste dopo l’ultima indagine scientifica. Certo dopo 65 anni le lacrime si sono cristallizzate, sono rimasti i cristalli, i residui, ma pur sempre presenti. E’ come se Maria avesse dato il tempo di farsi esaminare, perché da lì a poco, dopo l’ultimo giorno, che era il primo settembre, alle ore 11,00, quando questa commissione medica prelevò l’ultimo centimetro cubo di liquido, Maria smise di piangere. Queste lacrime sono riconosciute e approvate dalla Chiesa e attestate dalla Commissione Medica appositamente istituita all’epoca. Quindi, è l’unica reliquia al mondo riconosciuta dalla chiesa. E adesso si trova qui, a Rocca Imperiale. Questo reliquiario va in missione in altre  comunità ecclesiali su richiesta. E’ stato in America, in Cracovia, in Australia. Sono giorni di Grazia perché avete qualcosa di unico ed eccezionale. Facciamo passa parola di questo evento così bello. Il Reliquiario rivela la presenza di Maria nella chiesa e nel mondo. E’ come se il cammino di Maria iniziato con la visitazione di Elisabetta, sua cugina, e questo cammino si dilata nel tempo e nella storia. Maria che continua a mettersi in cammino, in viaggio, portando presenza, consolazione, conforto, speranza”. E don Domenico Cirigliano ha esternato che:” Tre giorni di preghiera. Siamo davanti alle lacrime della mamma. Una testimonianza Mariana. Non è una festa, è solo commozione. E’ l’evento della comunità, per credenti e non credenti. Mettiamoci in ordine per la processione”. La lacrimazione avvenne, è stato ricordato, a Siracusa, dal 29 agosto al 1º settembre 1953, in via degli Orti di San Giorgio al n.11, nell’abitazione di due giovani coniugi, Angelo Iannuso e Antonina Lucia Giusto; Antonina, in attesa del primo figlio, aveva una gravidanza difficile, con ricorrenti abbassamenti della vista: verso le tre di notte del 29 agosto la vista scomparve del tutto, per tornare normale alle 8.30 del mattino, quando Antonina vide lacrime scendere sul viso di una Madonnina in gesso, posta a capo del letto. Il mezzo busto in gesso smaltato (cm 23 di base per cm 28 di altezza), montato su di un supporto di vetro opalino, raffigurante la Madonna che mostra il proprio Cuore Immacolato, era un regalo ricevuto per le nozze, celebrate il 21 marzo di quell’anno. Partendo dalla Chiesa di Sant’Antonio, alle spalle del Monastero, i fedeli, in processione, hanno raggiunto la Chiesa Madre,nel Centro storico. L’evento straordinario ha raccolto tantissimi fedeli che hanno voluto pregare, baciare e inginocchiarsi dinanzi al Reliquiario della Madonna delle lacrime. Durante l’omelia don Raffaele Aprile ha raccontato che stava facendo un percorso di studi diverso,ma che egli stesso è stato chiamato dalla Madonna e per ben due volte al che decise di seguire un percorso utile per servire la Madonna. Presenti alla Santa Messa oltre al Parroco della Parrocchia “Assunzione B.V. Maria”, don Domenico Cirigliano, il parroco don Pasquale Zipparri (Parrocchia del Visitazione Vergine Maria), il Rettore del Santuario Madonna della Nova don Mario Nuzzi. Per l’amministrazione comunale il Sindaco Giuseppe Ranù, con al seguito il Vicesindaco Francesco Gallo, l’assessore Rosaria Suriano e l’assessore Antonio Favoino e gli altri amministratori. I canti gradevolissimi del coro hanno impreziosito la funzione religiosa. Per venerdì 12 ottobre, stasera, il programma prevede diversi incontri e la celebrazione della Santa Messa presieduta da S.E. il Vescovo Savino. Per sabato 13 ottobre sono previste altre funzioni religiose e alle ore 19,00 la partenza e saluto del Reliquiario della Madonna delle Lacrime che raggiungerà la statua di Padre Pio, in zoza Croce, per poi rientrare in Siracusa.

Franco Lofrano

Vescovo Savino
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